Di’ di NO: un format innovativo per sensibilizzare i minorenni ai rischi dell’alcol
Nelle scorse settimane oltre 4.500 studenti di 25 istituti scolastici nelle province di Torino e Milano hanno partecipato a Di’ di NO, il progetto edutainment proposto per la prima volta nelle scuole italiane dall’agenzia di comunicazione La Fabbrica per Diageo e Pernod Ricard, leader mondiali per la vendita e commercializzazione di bevande alcoliche.
Alcol: quello che i ragazzi non sanno
L’obiettivo è ambizioso: sensibilizzare i ragazzi, soprattutto la fascia 15-17 anni, sui rischi associati al consumo delle bevande alcoliche. Proprio in un paese come l’Italia, dove l’età del primo consumo di alcol è tra le più basse d’Europa.
Che cos’è il Theatre-in-Education?
Basandosi sulla metodologia Theatre-in-Education, il format Di’ di NO utilizza il teatro come percorso di formazione educativo e di socializzazione. Coinvolgendo gli studenti e facendoli sentire parte della performance, Di’ di NO ha permesso di fornire le conoscenze e acquisire la consapevolezza sui reali rischi del consumo di bevande alcoliche.
Il format, nato nel 2004 nel Regno Unito come “Smashed Project”, è stato ideato dall’agenzia Collingwood Learning in collaborazione con docenti e studenti. Già realizzato in vari Paesi del mondo ha coinvolto, sino ad oggi, oltre 500.000 studenti.
Di’ di NO: performance + workshop
Il forte coinvolgimento emotivo ha permesso di comprendere i reali pericoli del consumo di bevande alcoliche, di ampliare le conoscenze sul fenomeno e, quindi, di adottare spontaneamente l’atteggiamento corretto nei confronti del consumo degli alcolici. Gli studenti, come i 3 giovani protagonisti, bevono per sentirsi meno insicuri, per noia, per l’influenza del gruppo. Il finale dello spettacolo, dal forte impatto, ha stimolato la riflessione condivisa sulle conseguenze delle proprie azioni. Lo spettacolo è completato da un workshop in cui gli studenti condividono esperienze e consigli per dire di no all’alcol.
I promotori dell’iniziativa
Diageo e Pernod Ricard sono leader mondiali per la vendita e commercializzazione di bevande alcoliche. L’iniziativa rientra nell’ambito della strategia di sostenibilità e responsabilità supportata dalle due aziende. La volontà è sensibilizzare sui danni fisici, psicologici e relazionali collegati al consumo di alcol da parte dei minorenni.