Quale ruolo del gioco nell'educazione motoria?

13 novembre 2019 1 minuto
INIZIATIVE

Dalla prima infanzia all’adolescenza, solo una corretta attività fisica garantisce uno sviluppo adeguato. È questo quanto emerge dalle linee guida dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) sull'attività fisica dei bambini e dei ragazzi tra i 5 e i 17 anni.

 

L’OMS rileva come lo schema dell'attività complessiva nelle 24 ore è fondamentale: accumulare quotidianamente almeno 60 minuti di attività fisica da moderata a vigorosa permette il mantenimento di un peso corporeo adeguato, il corretto sviluppo di organi e apparati, promuove una crescita armonica del corpo, previene importanti patologie, sviluppa forza, agilità, resistenza e molto altro ancora.

 

Infatti oltre alla sfera puramente fisica, l’attività motoria ha un ruolo determinante anche in termini psicologici, educativi e sociali:

  • insegna sin da piccoli la socialità, la lealtà, l’amicizia, il rispetto delle regole e l’accettazione delle sconfitte: tutti aspetti fondamentali nel processo di crescita
  • stimola nei ragazzi più grandi capacità di organizzazione, di lavoro per obiettivi, cooperazione e spirito di gruppo.

 

Per i bambini e i giovani, l'attività fisica include giochi, sport, trasporti, faccende domestiche, attività ricreative, educazione fisica o attività fisica pianificata, nel contesto di attività familiari, scolastiche e comunitarie.

 

E proprio per sviluppare un'attività motoria a misura di bambini e famiglie, in modo coinvolgente e giocoso, è nato Joy of Moving, un metodo educativo che, attraverso lo sport e il divertimento, accresce le capacità mentali e le abilità dei più piccoli oggi, per renderli adulti migliori domani. Joy of moving è stato sperimentato scientificamente dal 2012 al 2015 nelle scuole dell’infanzia e primarie di Alba dall’USR Piemonte, dal CONI e dalla Regione Piemonte, grazie ad un progetto di ricerca curato dall’Università di Roma Foro Italico e sostenuto dalla Soremartec (Società di Ricerca e Sviluppo del Gruppo Ferrero, nell’ambito della sua opera sociale d’impresa).

 

Questo metodo educativo si spinge fino alla frontiera più attuale della ricerca sulle relazioni fra sviluppo motorio e cognitivo e poggia su 4 pilastri:

  • l’efficienza fisica
  • la coordinazione motoria
  • le funzioni cognitive e la creatività
  • le abilità di vita

 

Gli 80 e più giochi presentati nel manuale “Joy of Moving - MoviMenti e ImmaginAzione. Giocare con la variabilità per promuovere lo sviluppo motorio, cognitivo e del cittadino” sono alla portata di tutti coloro che a diverso titolo, personale o professionale, si occupano di educazione dei bambini di età della scuola dell’infanzia e primaria, senza avere necessariamente una formazione specifica nelle attività motorie.

 

Richiedi il kit didattico, segui il corso di formazione gratuito e partecipa al concorso per vincere una grande giornata che celebra il movimento e la gioia presso il “Village Joy of moving” di Alba cliccando qui.

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