Lo storyboard: cos’è e come utilizzarlo in classe

29 aprile 2025 2 minuti
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Uno storyboard somiglia moltissimo alla sequenza delle vignette di un fumetto: una serie di immagini disposte in ordine temporale per rappresentare visivamente la progressione di una storia, di un progetto o di un’idea. La sua prima ideazione risale all’ambito cinematografico, ma successivamente lo storyboard si è presto diffuso in altri campi, come nella pubblicità e nello sviluppo di videogiochi. Più recentemente, però, è stato applicato anche alla didattica scolastica, diventando uno strumento prezioso anche per insegnanti e studenti, grazie alla sua capacità di stimolare la creatività e la comunicazione visiva.

 

 

Le origini dello Storyboard

 

In inglese, la parola "storyboard" significa letteralmente "tavola della storia". La sua funzione è infatti quella di rappresentare graficamente le sequenze di una narrazione.


Il primo regista a utilizzarlo fu probabilmente Georges Méliès, ma lo storyboard, nella sua forma moderna, è stato perfezionato da Walt Disney per la produzione dei suoi cartoni animati e film d'animazione. Walt Disney rese lo storyboard uno strumento tecnico indispensabile, capace di rappresentare visivamente la sceneggiatura, supportare la pianificazione del budget e mostrare gli impegni necessari in termini di effetti speciali, location e riprese.

 

 

Gli Elementi Fondamentali di uno Storyboard

 

Lo storyboard è uno strumento versatile che favorisce comunicazione e pianificazione all’interno di un team. I suoi elementi principali includono:

 

  • Immagini disposte in ordine cronologico: ogni immagine rappresenta un fotogramma o una scena di una narrazione visiva progressiva.
  • Annotazioni dettagliate: sotto ogni immagine vengono riportati dialoghi, descrizioni delle scene, indicazioni di movimento e note tecniche (ad esempio, il tipo di illuminazione o le angolazioni delle riprese).
  • Bozze digitali o disegnate a mano: lo storyboard può essere creato su carta con penne e matite oppure attraverso software di progettazione grafica.

 

Costruire uno storyboard è fondamentale per visualizzare e pianificare il flusso narrativo di un progetto, sia esso un video, una presentazione o una campagna. Aiuta a organizzare le idee, identificare eventuali problemi, ottimizzare il messaggio e garantire coerenza tra immagini, testo e audio, migliorando la comunicazione e il risultato finale.

 

 

Come Creare uno Storyboard

 

La creazione di uno storyboard segue un processo preciso, che include le seguenti fasi:

 

  • Definizione del progetto: è importante individuare i momenti chiave della narrazione o della struttura del progetto che si vuole rappresentare.
  • Strutturazione delle sequenze: si suddivide la pagina in pannelli, ognuno dei quali rappresenta un fotogramma o una scena. Ogni pannello contiene i personaggi, gli oggetti, gli sfondi e altri elementi visivi essenziali, disposti in ordine cronologico.
  • Aggiunta di annotazioni: sotto i pannelli si inseriscono le descrizioni delle azioni, i dialoghi e le indicazioni tecniche per completare la rappresentazione.
  • Revisione e feedback: il risultato finale viene condiviso con il team per raccogliere osservazioni e migliorare la pianificazione.

 

 

 

Applicazioni pratiche dello storyboard a scuola

 

Nelle scuole primarie, lo storyboard può essere utilizzato per aiutare i bambini a organizzare le loro idee in modo creativo. Ad esempio, durante un progetto di narrazione, gli studenti possono creare uno storyboard per rappresentare la sequenza degli eventi della storia che stanno inventando, utilizzando disegni semplici accompagnati da brevi descrizioni. Questo strumento li aiuta a sviluppare il pensiero logico, migliorare la capacità di strutturare un racconto e comprendere meglio le relazioni di causa ed effetto. Può anche essere impiegato in progetti interdisciplinari, come rappresentare visivamente un ciclo naturale (ad esempio, il ciclo dell’acqua), favorendo l’apprendimento attraverso immagini e testi sintetici.


Nelle scuole secondarie, lo storyboard diventa un mezzo più articolato per pianificare progetti multimediali o collaborativi. Gli studenti possono usarlo, ad esempio, per ideare un cortometraggio, progettando ogni scena nei dettagli, dal dialogo alle inquadrature. In ambito scientifico, lo storyboard può servire a descrivere esperimenti o processi complessi, come il funzionamento di un ecosistema o un ciclo biologico, permettendo agli studenti di visualizzare concetti astratti


Uno storyboard è un valido strumento per l'apprendimento perché consente agli studenti di visualizzare concetti complessi e organizzare le informazioni in modo chiaro e strutturato. Stimola il pensiero critico, la creatività e la capacità di problem solving, aiutando a pianificare e collegare idee in sequenze logiche. Lo strumento supporta inoltre il lavoro di gruppo, poiché aiuta a esplicitare la condivisione delle idee, agevolando così la comunicazione.