Canali youtube e podcast educativi

04 febbraio 2021 5 minuti
DIGITALE IN CLASSE

La difficoltà che spesso incontrano i docenti è quella di trovare soluzioni valide e interessanti da un punto di vista didattico e pedagogico, espedienti in grado di catturare l’attenzione offrendo contenuti di qualità. Per questo appare necessario uno studio preventivo da parte degli insegnanti, che devono ricevere un’idonea formazione per addentrarsi nei meandri del Web, imparando ad utilizzare applicazioni come YouTube o i podcast che si trovano sulla rete.

All’esigenza formativa degli studenti che necessitano di strumenti didattici inclusivi che sappiano diventare aggreganti e stimolanti, si aggiunge il problema delle lezioni a distanza, talvolta difficili da gestire soprattutto nel lungo periodo. In questa direzione, YouTube e i podcast possono diventare un’importante risorsa per seguire al meglio i ragazzi, avvicinandosi al loro mondo. Non solo, in una visione ottimistica, potremmo iniziare a vedere i genitori insieme ai figli che guardano video educativi o ascoltano podcast su temi importanti della scuola, per poterne discutere insieme e trovare punti di incontro. Questo farebbe superare il triste scenario, molto frequente nelle famiglie, dei genitori che si scagliano contro i propri figli perché sempre attaccati allo smartphone a guardare video dei loro youtuber preferiti. Un’inversione di marcia interessante che viene già utilizzata in molte scuole italiane per approfondire temi che in DAD sarebbero trattati in modo superficiale.

 

La rivoluzione della didattica: l’utilizzo di YouTube e di podcast educativi

Cambiano i tempi, la società si trasforma e con lei anche gli strumenti educativi. Se fino a qualche anno fa il Web era di esclusiva competenza degli under 20, oggi può diventare un eccellente ausilio per docenti e studenti. Basti pensare che YouTube, oggi, è dotato di enormi potenzialità anche in campo educativo grazie alla presenza di canali dedicati ad alcune discipline come le scienze e la matematica, la grammatica e la letteratura, passando per le lingue straniere e molti altri interessanti strumenti.

Tali canali, definiti "Educational", sono in continua crescita tanto da contare più di 300 ore di video YouTube caricati ogni 60 secondi. Impegno, approfondimento e studio vengono così valorizzati e diventano i protagonisti di un’applicazione che fino a qualche anno fa era finalizzata solo al divertimento e al gioco. Ma non solo, l’impegno di YouTube si evidenzia anche nei numerosi tutorial elaborati per aiutare i docenti ad individuare i contenuti giusti da proporre alle classi. Un modo per avvicinare gli adulti ad un mondo ancora poco conosciuto e sfruttato.

 

Perché utilizzare un video o un podcast per le lezioni?

Questa è la domanda che si pongono oggi genitori e docenti alla quale possiamo rispondere con l’esperienza di centinaia di istituti che ne stanno facendo largo uso dall’inizio della didattica a distanza. Attualmente, infatti, le video lezioni rappresentano uno spazio che deve bastare per le spiegazioni, le interrogazioni, le verifiche e perché no, per mantenere un margine di libertà favorendo il dialogo e la sintonia tra le parti. Questo significa che a lezione non sempre il tempo a disposizione è sufficiente per garantire agli studenti gli approfondimenti necessari e le considerazioni relative a determinati argomenti.

Ma non solo, anche il tempo dei laboratori viene meno, impedendo agli alunni di verificare sul campo ciò che viene spiegato dalla teoria. In questa direzione, i video diventano un’importante risorsa perché consentono di guardare immagini, scritte e schemi con caratteri differenziati nella forma e nei colori, per catturare l’attenzione e rendere più semplice la memorizzazione, grazie al metodo mnemonico visivo. Inoltre, il podcast si può anche scaricare, per guardarlo offline in qualsiasi altro momento della giornata.

Il ruolo di YouTube, in questo senso, può diventare davvero provvidenziale perché fornisce un valido strumento per approfondire tematiche di storia attraverso documentari specifici o argomenti di geografia spesso difficili da comprendere. Ma anche esperimenti di scienze che riescono ad appassionare e ad avvicinare agli studenti una materia talvolta incompresa. Ecco, il Web può dare contenuti rilevanti ed altamente educativi, che coprono svariate discipline elaborandole con fantasia e competenza. In questi mesi di lockdown, i podcast e YouTube sono stati utilizzati anche in una disciplina come l’educazione fisica, attraverso la riproduzione di esercizi motori che gli allievi dovevano comprendere e ripetere, garantendo continuità ad una materia così specifica.

 

Come usare YouTube e podcast educativi nella Scuola

Se il Web è diventato un percorso educativo interessante da coordinare con le attività didattiche ordinarie, è necessario imparare ad usarlo nel migliore dei modi per poterne trarre il massimo vantaggio. Basti pensare al tipo di linguaggio utilizzato, colloquiale e semplice, per adattarsi ad un pubblico variegato, oltre all’impiego di immagini esplicative e di schemi facilmente comprensibili. Un modo per chiarire e semplificare contenuti scientifici anche complessi mediante un approccio comunicativo vicino a quello dei ragazzi.

Questo significa che ciò che cambia non è il contenuto ma le modalità di comunicazione, finalizzate a catturare l’attenzione degli alunni su discipline che riguardano la fisica, la biologia, la matematica e la storia, ma anche per materie come statistica o la sociologia. Non bisogna trascurare un aspetto importante, che riguarda il modo approfondito e analitico con cui i video sono trattati, perché realizzati non da semplici appassionati della materia ma da giovani studiosi che hanno le giuste competenze e una capacità di comunicare fresca e adeguata al tipo di ascoltatori. Si tratta di esperti del settore, laureati, dottori e professionisti che amano questo tipo di comunicazione e possono dare grande aiuto ai docenti e agli alunni. Visto in questa direzione, il Web diventa un’enorme risorsa da conoscere e sfruttare per approfondire intere branche disciplinari e rendere argomenti ostici molto interessanti.

 

Alcuni canali YouTube e podcast che possono aiutare

Analizzando i diversi canali di YouTube e di postcast, ne abbiamo trovati alcuni particolarmente interessanti che potrebbero dare spunto a molti tipi di lezioni.

Tra i primi menzioniamo "Link4universe", un canale che tratta di argomenti ruotanti intorno all’astronomia e al campo dell’astronautica. Realizzato dal giovane Adrian Fartade, ogni argomento è sviluppato con semplicità e con un linguaggio molto vicino a quello degli adolescenti. Tutto è semplificato dall’introduzione frequente di elementi legati alla cultura pop, alla fantascienza e ai videogiochi, catturando l’attenzione dei bambini e dei ragazzi in modo sorprendente.

Degno di nota è anche "Entropy for life", che riguarda la biologia evoluzionistica. Il canale ha avuto grande successo, tanto da contare oggi quasi 80 mila iscritti grazie allo stile pulito e raffinato con cui vengono esposti gli argomenti, anche quando sono particolarmente complessi. Dall’evoluzione alla riproduzione, tutto viene spiegato e arricchito da particolari interessanti che riescono a tenere i ragazzi con il fiato sospeso fino all’ultimo secondo.

Per la fisica, invece, possiamo suggerire il canale YouTube "La fisica che non ti aspetti", che affronta argomenti come la termodinamica, ad esempio, che rientra nei programmi scolastici. Laureato in fisica, l’autore del canale ha un lessico tecnico ma semplice, con un tipico stile didattico da insegnante ma molto vicino ai ragazzi.

Tra i podcast più interessanti, invece, suggeriamo "Learn English" dedicato agli adolescenti che vogliono imparare e approfondire la fonetica e la grammatica inglese, proponendo brevi quiz e materiale di supporto per testare il proprio livello di inglese.

Ottimo anche il podcast del professor Gaudio, che tratta argomenti della grammatica italiana, proponendo ogni volta temi specifici che vanno dalle preposizioni ai modi verbali, dagli aggettivi all’ortografia passando per i complementi, i pronomi e tanti altri argomenti.

Altrettanto educativo ma con implicazioni meno didattiche è il podcast "Gli adolescenti si fanno male". Educativo e formativo, questo canale aiuta gli adolescenti ad affrontare le difficoltà di questa fase della loro vita da un punto di vista emozionale. Il neuropsichiatra che tratta gli argomenti, infatti, è Furio Ravera che con mirabile professionalità riesce a combinare psicologia e fiction rappresentando alcune classiche vicende che possono coinvolgerli, aiutandoli a trovare una via d’uscita.

Per gli amanti dell’arte, infine, proponiamo OVO, una serie di clip che durano tre minuti e che formano una vera e propria video-enciclopedia con tanto di testi presi direttamente dalla Treccani.