Assistenti di lingua straniera in scuole italiane: numero posti, ripartizione regionale, scadenza
Le scuole italiane hanno l’opportunità di accogliere un assistente di lingua straniera (inglese, francese, spagnolo e tedesco) nel corso del prossimo anno scolastico 2021/2022.
A dettare le regole della procedura di assegnazione degli assistenti è la circolare del Ministero dell'Istruzione datata 10 febbraio 2021. La scadenza del bando è fissata al 30 marzo, data entro la quale le istituzioni scolastiche interessate dovranno far pervenire le richieste.
Il programma europeo di scambio di assistenti di lingua
Quello nell'ambito del quale verranno effettuati gli scambi tra istituzioni scolastiche è un programma europeo che vede coinvolte Italia, Spagna, Germania, Austria, Irlanda, Belgio, Regno Unito e Francia. Questo significa che l'Italia riceverà la collaborazione di assistenti di lingua provenienti da ciascuno degli altri Paesi partner. La tabella è già definita e il numero più alto di collaboratori arriverà dalla Francia, che invierà 78 assistenti di lingua straniera presso le scuole italiane. Seguono il Regno Unito con 34, la Germania, la Spagna e l'Austria con 15 e infine l'Irlanda con 5 e il Belgio con 3.
Chi sono gli assistenti di lingua e come vengono scelti?
Gli assistenti di lingua straniera che ciascuno dei Paesi che prendono parte al progetto europeo provvede a selezionare sono tutti giovani. Si tratta infatti di studenti o di ragazzi appena laureati ai quali è richiesta una conoscenza almeno basilare della lingua del Paese di destinazione, oltre che la voglia di mettersi in gioco in quest'esperienza molto interessante a livello formativo e professionale.
Qual è il compito di un assistente di lingua straniera?
Il compito degli assistenti di lingua straniera presso le istituzioni scolastiche italiane sarà quello di affiancare il docente. Prevalentemente questi ragazzi vengono scelti per andare a supportare l'insegnamento della lingua straniera, ma in alcuni casi essi possono affiancare anche il docente che effettua le lezioni cosiddette CLIL, cioè di Content and Language Integrated Learning (apprendimento integrato di competenze linguistico-comunicative). L'orario di lavoro è pari a 12 ore a settimana e l'affiancamento si effettua in un arco temporale di 6/8 mesi nell'ambito dell'anno scolastico in corso. Per quest'anno dunque si coprirà il periodo compreso tra il 1 ottobre 2021 e il 31 maggio 2022. Il compenso che verrà corrisposto a ogni assistente sarà pari a 850 euro mensili e sarà da equipararsi a una borsa di studio.
Quali scuole accoglieranno gli assistenti di lingua?
Il lato positivo di questo progetto è che qualsiasi scuola, di ogni ordine e grado, può accogliere un assistente di lingua straniera. L'importante è che la stessa sia stata selezionata dagli Uffici Scolastici Regionali. Naturalmente i numeri per ogni regione sono già prefissati ed è stato stabilito un totale di assistenti che saranno inviati per ciascuna lingua in ogni regione italiana. Il numero più alto andrà alla Lombardia, che ne avrà 20, mentre solo 3 assistenti di lingua spetteranno a Marche e Molise, in quanto regioni più piccole al cui interno si trovano meno istituti scolastici. Il Lazio avrà 18 assistenti, l'Emilia Romagna 14, mentre 13 spetteranno alla Toscana e alla Campania. Gli altri saranno distribuiti tra le altre regioni sempre tenendo conto del numero di istituti e con una ripartizione variabile tra le diverse lingue. Il tedesco ad esempio non è previsto in Basilicata e in Calabria, così come Marche e Molise non avranno alcun assistente di lingua spagnola.
Le candidature degli istituti scolastici
Come dovranno procedere gli istituti scolastici per presentare le loro candidature all'ottenimento di assistenti di lingua straniera? Il primo requisito è quello del numero di ore che settimanalmente vengono dedicate all'insegnamento della lingua per la quale si richiede l'affiancamento. Almeno 24 ore devono essere dedicate a tale materia all'interno della scuola, altrimenti il requisito per la partecipazione viene meno. Per guidare l'assistente nel suo lavoro dovrà essere nominato un tutor tra i docenti dell'istituto che lo prenda in carico e lo aiuti ad integrarsi e a gestire quelli che sono dei compiti a cui non è probabilmente abituato, dato che non si tratta di un insegnante ma di uno studente o al massimo di un neolaureato che dunque non può in alcun modo sostituirsi al docente.
La scelta degli istituti idonei da parte degli uffici regionali
Se agli istituti candidati spetta il compito di mettersi in regola per poter dimostrare di avere tutti i requisiti necessari a poter ottenere l'assegnazione degli assistenti di lingua straniera, spetta invece agli uffici regionali la scelta delle istituzioni assegnatarie. Tale selezione avviene tra tutti gli istituti che hanno presentato richiesta in base alla valutazione di determinati parametri che sono considerati di importanza fondamentale per l'accoglienza dell'assistente. Ecco spiegato il motivo per cui acquisiscono maggiore punteggio le scuole che sono facilmente raggiungibili dal trasporto pubblico, quelle che si trovano vicine a un'università, quelle che possono offrire anche un alloggio o un servizio di mensa nella propria struttura. Per quanto riguarda invece più nello specifico il parametro legato all'insegnamento della lingua straniera, si valuta l'importanza che viene data alla stessa non solo a livello scolastico ma anche nell'ambito di progetti extrascolastici che possono aiutare i bambini e i ragazzi a perfezionare le loro conoscenze linguistiche. Tutte le scuole prescelte per l'assegnazione degli assistenti dovranno essere registrate su un apposito sistema chiamato SIDI e tale procedura dovrà concludersi entro il 22 marzo 2021.
La richiesta degli assistenti da parte delle scuole
Solo gli istituti inseriti nel sistema SIDI potranno presentare richiesta di assegnazione degli assistenti di lingua e tale domanda dovrà a sua volta pervenire entro il termine massimo fissato al 30 marzo 2021. Per le scuole più piccole che non raggiungono le 24 ore settimanali si può prendere in considerazione anche la possibilità di un'assegnazione condivisa, che preveda lo spostamento dell'assistente tra i due istituti. La procedura si svolge interamente online mediante la compilazione di un apposito modulo.
Come viene accolto l'assistente di lingua straniera in Italia
L'accoglienza dell'assistente di lingua straniera in Italia prevede una collaborazione attiva da parte dell'istituto di destinazione. La scuola in cui l'assistente andrà ad effettuare il suo affiancamento al docente o ai docenti avrà infatti il dovere, come si legge sulla circolare del Ministero, di provvedere a fornire tutte le indicazioni utili per garantirgli un'integrazione agevole. Questo significa aiutarlo nelle pratiche burocratiche richieste a uno straniero che arriva in Italia e dargli il sostegno necessario non solo sul lavoro ma anche per quanto riguarda la sua sistemazione con un alloggio adeguato che sia ben collegato all'Istituto Scolastico e che potrebbe essere anche a carico di quest'ultimo insieme alla mensa, ovviamente se tali servizi aggiuntivi erano stati indicati in fase di candidatura. Spetta inoltre alla scuola la presa in carico delle spese per una polizza assicurativa che garantisca una copertura sufficiente in caso di spese sanitarie che l'assistente di lingua potrebbe trovarsi a dover sostenere nel periodo della sua permanenza in Italia. Come abbiamo detto, poi, sarà necessario includere l'assistente in un vero e proprio progetto che lo veda protagonista all'interno dell'istituzione scolastica e che gli consenta di inserirsi al meglio per fornire la migliore collaborazione possibile con il corpo docente. Tutti gli assistenti di lingua riceveranno al termine della loro collaborazione un attestato di riconoscimento del percorso svolto da parte dell'Istituzione scolastica e saranno valutati dalla stessa. Tali dati andranno a confluire tutti nel sistema SIDI e saranno necessari per un'analisi statistica relativa all'andamento del programma di scambio europeo.