Stefano Boeri Interiors disegna L’Aula del Futuro di “Igiene Insieme”
Una formula concreta, applicabile e adattabile fin da subito alla realtà delle scuole italiane per garantire anche a scuola spazi multifunzionali nel rispetto degli standard d’igiene. Sono questi i principi a cui si è ispirato lo studio Stefano Boeri Interiors per disegnare L’Aula del Futuro, che sarà donata a una delle 8.000 scuole del progetto “Igiene Insieme”
Igiene Insieme, promosso da Napisan in collaborazione con l’Università Vita-Salute San Raffaele e La Fabbrica, si rivolge agli insegnanti delle scuole d'infanzia e primarie proponendo un percorso didattico per l'insegnamento di buone pratiche di igiene tra i più piccoli. Oltre al kit da usare in classe per l’igienizzazione personale e delle superfici (che è possibile richiedere iscrivendosi a Scuola.net e cliccando qui), è disponibile per tutti gli insegnanti coinvolti un corso di formazione, riconosciuto dal MIUR e utile all’assolvimento dell’obbligo formativo.
Le iscrizioni al progetto sono ancora aperte. È dunque ancora possibile inviare l’elaborato della propria classe e partecipare al concorso per vincere l’Aula del Futuro.
L’AULA DEL FUTURO
L’Aula del Futuro è il prototipo di una scuola libera e aperta a ogni forma di apprendimento, al servizio della socialità e della comunità intera.
La sfida di Stefano Boeri Interiors consiste nel ragionare su modelli di ambienti educativi che permettano la sperimentazione e favoriscano la partecipazione, sulla base di tre principi cardine:
- Adattabilità dello spazio, per garantire diverse possibili configurazioni a seconda delle pratiche di insegnamento adottate e delle funzioni svolte;
- Tecnologia, per permettere l'espansione delle opportunità di apprendimento oltre i confini della classe;
- Sicurezza, per fornire uno spazio d'insegnamento sicuro e sano.
Un nuovo paradigma, quindi, nel quale sfruttare nuovi spazi, applicare diverse e sempre più dinamiche modalità di insegnamento e assicurare agli studenti un ambiente di crescita sano, sicuro e igienizzato.
La luce, i colori, la tecnologia e gli arredi sono tra i protagonisti di questo nuovo modo di pensare i confini dell’apprendimento: spazi flessibili che cambiano e si adattano a ogni esigenza, diventando all’occorrenza nel corso della giornata sale per la musica, laboratori artigianali, scuola di danza... Il tutto nel rispetto della sicurezza, dell’igiene e dell’evoluzione tecnologica della nostra società.
L’aula è infatti dotata di sistemi tecnologici avanzati e studiati per migliorare la qualità della didattica a distanza nonché la qualità dell'ambiente stesso, elemento fondante che concorre al miglioramento dei processi di apprendimento e di appartenenza. Educazione all’igiene, distanziamento sociale, dispositivi di pulizia dell’aria, attività di pulizia ordinarie e ricerca di materiali lavabili e antibatterici, sono temi cardine per una ripartenza consapevole e per ripensare il concetto di igiene e inquinamento indoor.
