La scuola in Austria: come funziona
In Austria la scuola è prevalentemente pubblica e non prevede alcun costo annuale (la gestione spetta sia alle diverse regioni che al governo) ma è possibile anche frequentare delle scuole private che invece hanno un costo che può variare. La normativa austriaca che riguarda la scuola è stata emanata circa nel 1962 e dal quel momento in poi la struttura scolastica si è mantenuta pressoché la stessa. Tutti i bambini e i ragazzi possono frequentare le scuole austriache, indipendentemente dalla loro nazionalità. Inoltre, a differenza di altre nazioni europee, in Austria l'obbligo di frequenza scolastica dura nove anni e comincia dai sei anni fino ai quindici.
Come è suddivisa la scuola in Austria
Il sistema scolastico in Austria si suddivide in cinque livelli: l'asilo (chiamato anche Kindergarten) non è obbligatorio e può essere frequentato dai tre ai cinque anni. Una volta compiuto il sesto anno di età è possibile cominciare la scuola elementare (Volksschule) che dura dai sei ai dieci anni. Una volta terminata la scuola primaria gli studenti possono iniziare la scuola secondaria che dura quattro anni e può essere frequentata dagli undici ai quattordici anni. In questo caso è possibile scegliere tra due indirizzi: Hauptschule è una scuola secondaria generale che offre una preparazione basilare e indirizza gli studenti alla vita professionale mentre AHS corrisponde al liceo ed è una scuola di grado superiore che permette agli alunni di avere una formazione più approfondita e consona ai successivi studi universitari. Le AHS inoltre si suddividono a loro volta in differenti indirizzi tra cui quello scientifico chiamato Realgymnasium, quello umanistico denominato Gymnasium e infine quello socio-economico ovvero Wirtschaftskundliches Realgymnasium. Concluso questo percorso scolastico all'età di quattordici anni, chi ha frequentato le AHS può decidere di continuare il liceo oppure optare per una scuola che offre una preparazione tecnica (BHS/BMS) o in alternativa di tipo professionale (Berufsschule o Polytechnische Schule). Tali percorsi durano fino ai diciotto anni di età, dopodiché i ragazzi possono frequentare l'università o l'accademia.
Come funzionano le scuole in Austria
Generalmente la maggior parte della popolazione austriaca decide di intraprendere il percorso scolastico secondario. Nelle scuole secondarie i ragazzi si dividono in tre gruppi (che corrispondono ad altrettanti livelli) che corrispondono alle tre materie principali ovvero inglese, matematica e tedesco. In questo tipo di scuola inoltre gli allievi possono essere sottoposti a una pressione frequente dal momento che devono costantemente dimostrare le proprie capacità nelle diverse discipline. Di solito tutte le scuole dell'Austria seguono un programma generico di insegnamento che permette agli studenti di acquisire le giuste competenze in diversi ambiti, ma alcune scuole possono anche optare per delle modifiche in modo del tutto autonomo. Secondo la legge presente in Austria inoltre, tutti i bambini e i ragazzi portatori di handicap o disabili hanno pieno diritto all'apprendimento e sono integrati facilmente in classe anche grazie alla presenza di due insegnanti durante le ore di lezione.
Differenze principali tra la scuola austriaca e quella italiana
Sicuramente l'istruzione che viene fornita nelle scuole austriache è una delle migliori del mondo che genera laureati ma anche operai qualificati nel proprio mestiere. Proprio per questa ragione infatti in Austria circa il 99% della popolazione è alfabetizzata. La scuola austriaca e quella italiana presentano delle differenze sostanziali per quanto riguarda diversi aspetti. Per prima cosa bisogna ricordare che in Austria la frequentazione obbligatoria a scuola dura nove anni, mentre in Italia dura dieci anni ovvero dai sei ai sedici. Un'altra differenza con il sistema scolastico italiano sono senza dubbio le responsabilità e le scelte a cui sono sottoposti i ragazzi già dopo la scuola primaria: gli studenti infatti dovranno scegliere sin da subito il proprio percorso formativo, avendo già ben chiaro in mente il percorso professionale da affrontare. Anche nelle scuole austriache, così come in Italia, trascorsi gli anni di studio bisognerà sostenere un esame che darà diritto al diploma per poter accedere all'università.
Un'ulteriore differenza con la scuola in Italia è il tipo di valutazione che viene fatta ai ragazzi: mentre nella scuola italiana i voti partono da uno e arrivano a dieci, in Austria invece la valutazione va da uno a cinque. È bene ricordare però che il numero cinque non è il massimo ma costituisce un'insufficienza. Nel caso in cui il ragazzo dovesse perdere l'anno, tale evento non viene vissuto in maniera negativa, ma rappresenta un segnale della mancata preparazione dell'alunno. Per il passaggio alla scuola superiore poi è preferibile aver ottenuto delle valutazioni comprese tra uno e due mentre nel caso di scuole private su base religiosa è opportuno aver studiato religione in precedenza. La scuola in Austria comincia in un periodo compreso tra la fine di agosto e l'inizio di settembre, a differenza invece dell'Italia in cui generalmente i ragazzi cominciano le scuole intorno alla metà di settembre. Solitamente le vacanze estive durano circa nove settimane, mentre ci sono altre due settimane di riposo a Pasqua, due a Natale, una settimana a febbraio e alcuni giorni nel periodo autunnale e primaverile (che hanno una durata variabile a seconda delle scuole e delle zone). Una delle caratteristiche da tenere in considerazione per quanto riguarda la scuola in Austria è sicuramente il fatto che l'istruzione di tipo duale permette non solo di avere una formazione classica ma anche una professionale. In molte scuole infatti i ragazzi collaborano direttamente con le aziende, soprattutto per quanto riguarda gli istituti tecnici e professionali. In tal modo gli studenti hanno una formazione a 360 gradi e sono pronti a entrare nel mondo del lavoro.
Università in Austria: qual è il loro funzionamento
Per quanto riguarda l'università, in Austria sono state varate diverse leggi in anni differenti: la prima risale al 1966, seguono poi quella del 1975 e del 2001. Quest'ultima in particolare ha stabilito che l'università in Austria è libera, indipendente e basata principalmente su una struttura manageriale. Per accedere alle diverse facoltà non bisogna superare alcun test valutativo (come invece avviene in Italia) e anche se gli atenei non sono tantissimi, si può comunque contare su una vasta gamma di possibilità di scelta. Nella maggior parte delle università si parla quasi esclusivamente il tedesco ma non mancano anche corsi in cui si parla in inglese. Così come avviene nelle università italiane, anche in quelle austriache ci sono due semestri che hanno una durata variabile. Per frequentare l'università basta aver conseguito un diploma oppure un titolo della stessa valenza, dopodiché bisognerà compilare una domanda di ammissione. Un dato sicuramente rilevante è il fatto che in Austria l'università è totalmente gratuita, fatta eccezione per gli studenti che risultano fuori corso e che dovranno pagare una retta mensile.