Le scuole straniere in Italia: cosa bisogna sapere
Al giorno d'oggi le lingue straniere sono un requisito fondamentale non solo per accedere al mondo del lavoro ma anche per relazionarsi con gli altri. La conoscenza di una o più lingue diverse dalla propria, infatti, apre numerose porte in campo professionale in un mondo che è sempre più connesso. Inoltre, è ormai sempre più massiccia ed evidente la presenza di cittadini stranieri in Italia, che parlano lingue e hanno culture diverse rispetto a quella italiana. Per questo motivo, negli ultimi anni si sono sviluppate sempre di più sul territorio italiano tantissime scuole straniere che accolgono studenti provenienti da qualsiasi parte del mondo, ma anche italiani che vogliono imparare una nuova lingua. Sono davvero molti, infatti, i genitori che decidono di iscrivere il proprio figlio a una scuola bilingue sin dalla tenere età, per indirizzarlo facilmente a un percorso formativo che lo porterà a una conoscenza più ampia di una lingua straniera.
Lingue straniere: la poca conoscenza degli italiani
È ormai risaputo che in Italia la conoscenza delle lingue e delle culture straniere sia decisamente inferiore rispetto a quella degli altri Paesi d'Europa, in particolare di quelli del nord, dove la conoscenza soprattutto dell'inglese è molto vasta. Le lingue straniere non sono soltanto poco conosciute dalle vecchie generazioni, ma anche i ragazzi a scuola non riescono ad avere una buona padronanza di una seconda lingua. Nella maggior parte delle scuole italiane (a partire dalla scuola elementare fino alle scuole superiori), infatti, lo studio delle lingue straniere non risulta sufficiente. Proprio per questo motivo chi ha una buona disponibilità economica, decide di iscrivere i propri figli a scuole straniere in Italia che offrono un percorso formativo molto più ampio. Si tratta di scuole bilingui o scuole internazionali che permettono allo studente di affacciarsi a un orizzonte sicuramente più aperto e vario, con una didattica creata appositamente per raggiungere tale obiettivo.
Qual è il significato di scuola bilingue
Oggigiorno si sente spesso parlare di scuola internazionale e di scuola bilingue ma non tutti sanno esattamente di cosa si tratti. Bisogna infatti fare attenzione a non confondere le due tipologie che spesso possono sembrare simili. Innanzitutto, bisogna specificare che con il termine scuola internazionale si intende un istituto che si rifà al sistema scolastico di un altro Paese come l'America, l'Inghilterra, la Francia, la Germania e tanti altri. Ultimamente si stanno affermando sempre di più anche scuole internazionali su base cinese, data la crescente domanda di questa lingua in ambito lavorativo. Le scuole internazionali dunque seguono il programma scolastico, la lingua e la didattica del Paese a cui si rifanno e pertanto offrono una conoscenza a 360 gradi della cultura di quel posto. Anche le normative quindi saranno quelle istituite dal paese straniero: ad esempio, la scuola italo-americana seguirà il programma e le regole stabilite dagli Stati Uniti e così anche per le altre scuole. Solitamente in tali istituti la lingua primaria è quella straniera mentre l'italiano viene studiato come una seconda lingua e in modo inferiore. Per quanto riguarda la scuola bilingue invece, il sistema è completamente diverso. Quest'ultima infatti, a differenza di quella internazionale, segue le normative e il programma dettato dal Ministero dell'istruzione italiana e la lingua straniera non è quella che viene studiata principalmente dagli studenti. Tuttavia, in questi istituti lo studio dell'inglese o di un'altra lingua diversa dall'italiano avviene in modo decisamente più corposo rispetto a uno pubblico. Per tale ragione in molti casi si tratta di un luogo privato, ma possono anche esserci scuole bilingui paritarie. Esse stanno crescendo a vista d'occhio soprattutto nelle principali città italiane con lo scopo di offrire una maggiore conoscenza della lingua straniera ai ragazzi delle nuove generazioni.
Come funziona la scuola bilingue in Italia
All'interno di una scuola bilingue la lingua straniera viene insegnata direttamente da professore madrelingua. In questo modo gli studenti possono apprendere meglio la pronuncia e le regole della grammatica di quell'idioma. Naturalmente il programma varia da istituto a istituto ma le scuole bilingui riservano agli studenti almeno quattordici ore settimanali per lo studio della seconda lingua. Inoltre, dal momento che i docenti sono madrelingua, la totalità della lezione si svolgerà nella lingua straniera, tralasciando completamente l'italiano. Oltre a ciò è opportuno ricordare che spesso i ragazzi studieranno anche altre materie in lingua come ad esempio informatica, arte o scienza. In alcune scuole è anche possibile fare delle attività extrascolastiche in lingua: tra le più apprezzate è opportuno ricordare teatro, musica oppure scrittura creativa. In tal modo i ragazzi impareranno ad avere più familiarità con la lingua straniera ma divertendosi e sviluppando la propria creatività. Questo sistema richiede pertanto una giornata scolastica abbastanza lunga: non ci saranno infatti soltanto le ore mattutine di lezione, ma spesso gli studenti potranno anche frequentare la scuola di pomeriggio. È bene ricordare che anche il carico di studio sarà senz'altro maggiore rispetto a quello di una scuola tradizionale. Per ciò che concerne la didattica, gli insegnanti tenderanno a parlare sempre e solo in lingua, senza tradurre in italiano.
Scuola straniera in Italia: perché sceglierla
Scegliere una scuola straniera in Italia apporta numerosi vantaggi agli alunni che la frequentano, primo tra tutti una maggiore conoscenza della lingua che si studia. Grazie alle ore di insegnamento che sono decisamente superiori rispetto a quelle di una scuola tradizionale e alla presenza di un docente madrelingua, un istituto straniero permette di ottenere una conoscenza a tutto tondo dell'idioma. Frequentando sin da piccoli una scuola straniera, gli studenti potranno migliorare la propria pronuncia e avere un'ottima base anche per gli studi futuri. Le scuole straniere possono essere frequentate anche dai ragazzi bilingui oppure dagli stessi stranieri, che possono quindi ampliare la propria formazione. In realtà, però, la maggior parte degli studenti di queste scuole è di nazionalità italiana mentre solo una piccola parte è francese, spagnola, cinese o araba (gli allievi inglesi, americani o irlandesi sono molto pochi). Per tale ragione è consigliabile che i genitori aiutino i ragazzi anche a casa, per rafforzare il bilinguismo. Naturalmente prima di scegliere quella adatta, i genitori dovrebbero informarsi bene sulle diverse scuole presenti in Italia. Non tutti gli istituti stranieri sono uguali, né offrono gli stessi percorsi formativi. Bisogna poi fare attenzione anche al budget: generalmente una scuola internazionale ha un costo superiore rispetto a una bilingue ma permette un apprendimento molto più rapido della lingua straniera. Per supportare il ragazzo, inoltre, è utile anche fare viaggi all'estero, guardare film in lingua o fare campeggi organizzati da enti specifici. In Italia le scuole straniere migliori si trovano soprattutto nelle grandi città come Milano, Bologna, Roma, Napoli, Firenze e Venezia. Alcune delle più rinomate sono The International School of Venice a Venezia, Andersen International School a Milano, The English International School of Padua a Padova e Deledda International School a Genova.