Aperte le iscrizioni per l'anno scolastico 2022/2023: modalità e tempistiche per la compilazione della domanda
Sono finalmente aperte le iscrizioni online per l’anno 2022/2023: scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado e secondarie di primo e secondo grado accoglieranno tutte le domande inoltrate fino al 28 gennaio 2023 alle ore 20:00. Per effettuare l’iscrizione in tutte le prime classi delle scuole statali primarie di primo grado e secondarie di secondo grado è necessario accedere alla piattaforma utilizzando tre diverse identità digitali:
- Carta di identità elettronica (CIE)
- Electronic IDentification Authentication and Signature (eIDAS)
- Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID)
È inoltre necessario conoscere il codice meccanografico dell’istituto o quello del CFP (Centro di Formazione Professionale) individuato che si trovano sul sito Web Scuola in Chiaro.
Compilare la domanda: pochi semplici passaggi per inoltrarla
Se possiedi una delle identità digitali indicate in alto, ti suggeriamo di entrare nella piattaforma, cliccando in alto a destra sul pulsante Accedi al Servizio. Il primo step da compiere riguarda l’abilitazione al servizio per inserire i dati del minore, confermarli ed eventualmente integrarli con nuove informazioni: una volta completata tale schermata è possibile procedere all’iscrizione.
Come compilare la Nuova domanda di iscrizione
Ora che sei registrato alla piattaforma puoi cliccare sul pulsante che indica Nuova Domanda, completando i 4 passaggi:
- Dati dell’alunno: in questa sezione devi procedere all’inserimento dei dati relativi alla residenza e all’anagrafica, indicando il codice meccanografico identificativo della Scuola da cui proviene l’alunno.
- Dati della famiglia: procedi all’introduzione delle informazioni che ruotano intorno alla famiglia, come nome e cognome dell’istante, il numero di telefono di riferimento, il domicilio, la residenza, eventuali disabilità e la scelta di accogliere l’insegnamento della religione cattolica.
- Dati Scuola: la piattaforma ti offre la possibilità di scegliere una prima scuola o un centro di formazione professionale, con un’alternativa nel caso in cui la domanda dovesse essere rigettata. In entrambi i casi l’istante dovrà indicare il codice meccanografico sia della prima scelta che di quella alternativa.
- Conferma della domanda: si tratta di una fase importante nella quale dovrai controllare l’esattezza di tutti i dati inseriti; se hai dubbi, infatti, sei ancora in tempo per modificare le informazioni, per ritirare la domanda o per salvare ciò che hai scritto in attesa di recuperare i dati che ti occorrono. La domanda, infatti, può anche essere sospesa e ripresa in un secondo momento senza perdere i dati già inseriti.
Quando hai completato la domanda, puoi inoltrarla alla prima scuola scelta. Sarà poi l’istituto, in caso di diniego per mancanza di posti, a coinvolgere le scelte alternative.
Le iscrizioni in formato cartaceo
Per chi preferisce inoltrare la domanda in formato cartaceo, è scaricare i moduli dal Web seguendo la stessa procedura sia per l’iscrizione a scuola che presso i CFP. La modalità telematica, in ogni caso, è esclusa in caso di iscrizioni alle:
- scuole dell’infanzia
- terze classi degli istituti tecnici e dei licei artistici
- scuole delle Province autonome di Bolzano e Trento e della Valle d’Aosta
- scuole di specializzazione per gli istituti tecnici a indirizzo Agrario, agroindustria e agroalimentare, per l’Enotecnico e per il settore della Viticoltura ed enologia
- studenti (in fase di preadozione) la cui iscrizione viene eseguita dalla famiglia affidataria
- percorsi istruttivi per adulti, inclusi i corsi che si svolgono all’interno di istituti di pena e prevenzione.
Autocertificazione vaccinale
Nel corso della domanda ti verrà richiesta l’adesione agli obblighi vaccinali: si tratta di una misura semplificativa introdotta dall’articolo 3-bis del Decreto Lg 73/2017 che prevede l’invio alle aziende sanitarie locali competenti per territorio di un elenco degli iscritti con età massima di sedici anni e dei minori stranieri che non sono accompagnati. L’onere dell’invio, secondo la normativa indicata, ricade sui dirigenti scolastici che devono provvedere entro e non oltre il 10 marzo 2022.
Iniziative di orientamento con l'applicazione Scuole in Chiaro
Per facilitare le attività di orientamento delle scuole, offrendo un buon servizio alle famiglie, viene messa a disposizione dal Ministero un’innovativa applicazione che prende il nome di Scuola in Chiaro. Grazie a tale funzione è possibile accedere alle informazioni principali della scuola, attraverso un codice QR associato a ogni istituzione scolastica. Accedendo all’app., inoltre, sarà possibile confrontare alcune informazioni che hanno ad oggetto attrezzature, strutture scolastiche, progetti da attivare e infrastrutture multimediali. Mediante il QR Code la scuola può anche mettere a disposizione degli studenti materiale relativo all’offerta formativa dell’istituto.
Iscrizione ai percorsi di formazione e istruzione professionale
Vi è la possibilità di effettuare digitalmente anche iscrizioni a percorsi formativi e di istruzione professionali concessi in regime di sussidiarietà da parte di istituti professionali e centri accreditati dalle regioni per la formazione professionale. Per questa categoria, ogni istituto decide in modo autonomo se aderire alle iscrizioni online, proprio come previsto per le scuole paritarie. In questo caso l’aspirante studente potrà utilizzare le credenziali CIE (Carta di identità elettronica), lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o l’eIDAS (Electronic IDentification Authentication and Signature) inoltrando la domanda non oltre il 28 gennaio 2022 alle ore 20:00. Se i genitori o gli esercenti la potestà hanno dubbi sull’istituto in cui iscrivere i propri figli, possono consultare il sito Scuola in Chiaro introdotto dal Ministero della Pubblica Istruzione per semplificare la scelta delle famiglie. Non solo, la normativa prevede una campagna comunicativa che aiuterà gli utenti nella procedura di iscrizione, segnalando in modo chiaro le opzioni di scelta disponibili.
Il contributo volontario alla scuola e le tasse scolastiche
Il decreto interministeriale del 28 agosto 2018 numero 129 all’articolo 5, comma 11 prevede il principio di trasparenza della Pubblica Amministrazione secondo il quale ogni scuola deve pubblicare il programma annuale con la relazione illustrativa contenente le voci di spesa, le finalità e la destinazione del contributo versato volontariamente dalle famiglie in fase di iscrizione. Il diritto delle famiglie a essere informate sulle attività svolte vige anche nella fase di compilazione del conto consuntivo e della relazione illustrativa allegata, così come previsto dal comma 5 dell’art. 23 del decreto interministeriale 129/2018. Il contributo volontario si differenzia dall’obbligo di versamento delle tasse scolastiche, dovute solo dagli studenti del quarto e quinto anno delle scuole secondarie di secondo grado. Le tasse introdotte dal Governo con decreto del presidente del Consiglio 18 maggio 1990 all’articolo 4 si possono semplificare come di seguito:
- € 15,13 come tassa di frequenza
- € 6,04 per la tassa di iscrizione
- € 15,13 per la tassa rilascio diplomi
- € 12,09 per la tassa che riguarda gli esami di maturità, di licenza, di abilitazione, integrativi o di idoneità.
Sono espressamente esonerati dall’obbligo di versamento quegli studenti che dimostrano di appartenere a nuclei familiari con ISEE inferiore o pari a € 20.000,00 iscritti al quarto e quinto anno della scuola secondaria di secondo grado.
Scelta di avvalersi della religione cattolica
Nel caso in cui si sia scelto di non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica, è possibile individuare altre tipologie di attività da svolgere e tale opzione va esercitata tra il 31 maggio 2022 e il 30 giugno 2022. I soggetti abilitati alla scelta sono i genitori o coloro che esercitano la potestà genitoriale e solo per quegli studenti iscritti alla classe prima della scuola primaria e secondaria di primo grado. Tale opzione può essere effettuata al momento dell’iscrizione compilando la sezione dedicata online; in caso di domanda cartacea, invece, i genitori dovranno compilare il modello B disponibile presso le segreterie delle scuole. Chi sceglie di non partecipare all’insegnamento della religione cattolica, può individuare attività alternative come:
- attività di ricerca individuale o di studio con l’assistenza di un docente;
- attività formative o didattiche
- attività di ricerca e studio senza l’assistenza di docente (solo per gli studenti che frequentano scuole secondarie di secondo grado)
- non frequenza scolastica nelle ore destinate all’insegnamento della religione cattolica.