Scoprire le bellezze del nostro Paese con Geronimo Stilton e le Mille meraviglie - Viaggio alla scoperta dell'Italia
Tra le pubblicazioni per ragazzi più amate di sempre è impossibile dimenticare le avventure di Geronimo Stilton, il topogiornalista in cerca di storie avvincenti che diverte con il suo linguaggio simpatico e originale, adatto soprattutto ai più piccoli. L’ultima avventurosa storia si intitola Le Mille Meraviglie-Viaggio alla scoperta dell’Italia, un racconto nato dall’idea di E. Dami e in seguito al progetto elaborato del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, realizzato in stretta collaborazione con la Commissione Nazionale d’Italia per l’UNESCO. Le Mille Meraviglie è stato scritto con il preciso intento di avvicinare i ragazzini di tutto il mondo alle bellezze culturali e artistiche del Bel Paese. Pubblicato da Edizioni Piemme-Mondadori, il viaggio di Geronimo è diventato un grande successo già dai primi giorni della sua uscita, tanto che i suoi racconti vengono proposti durante la didattica per avvicinare i più piccoli alla lettura e alle bellezze del nostro Paese. Scopriamo insieme perché "Le Mille Meraviglie-Viaggio alla scoperta dell’Italia" può essere proposto in classe per arricchire la lezione di geografia e perché no, anche di storia.
La storia di Mille Meraviglie: Geronimo in cerca delle ricchezze italiane
La storia ruota intorno al protagonista, Geronimo Stilton, che decide di fare un viaggio in compagnia della sua famiglia in giro per l’Italia alla scoperta di borghi, città storiche e paesaggi da raccontare. Come vedremo, le tappe sono numerose e comprendono diversi siti ricompresi nei siti riconosciuti dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità. Grandi centri culturali, città d’arte, tradizioni gastronomiche, prodotti cult del nostro Paese come l’artigianato e altri manufatti handmade, senza dimenticare alcune località poco conosciute ma altrettanto magiche. Una vera e propria avventura vissuta dalla famiglia come un gioco fatto di ricerca, curiosità e tanto divertimento. Per avere un’idea del successo ottenuto dal libro, basti considerare che è stato tradotto in ben quattro lingue tra cui il francese, l’inglese, lo spagnolo e ovviamente l’italiano, stampato in 16mila copie e vistato dall’Atlantyca Entertainment per le edizioni di natura internazionale. Un’edizione esclusiva dedicata al canale culturale del Ministero per gli Affari Esteri come i Consolati, le Ambasciate, le Scuole estere e gli Istituti Italiani di Cultura. Per introdurre il viaggio, Geronimo viene presentato come un giornalista laureato in Topologia della Letteratura Rattica e in Filosofia Comparata Archeotopica che dirige il giornale più letto dell’Isola dei Topi chiamato Eco del Roditore. Il suo hobby preferito, inoltre, è quello di collezionare croste di formaggio antico settecentesco, oltre a scrivere racconti di successo.
Tutte le tappe di Geronimo Stilton: partiamo dall’antica Roma
Il viaggio di Geronimo inizia nel meraviglioso Lazio, precisamente a Roma, dove visita la Sede del Gran Priorato maltese dalla cui posizione è possibile ammirare il cupolone di San Pietro. Il primo capitolo diventa l’occasione perfetta per l’insegnante della scuola primaria per parlare dello Stato Città del Vaticano sia dal punto di vista storico che geografico, inserendo qualche particolare originale tratto proprio dal racconto del topogiornalista. Il viaggio prosegue nel cuore della Tuscia e in particolare nel Bosco di Bomarzo e al borgo fantasma di Civita di Bagnoregio: due destinazioni perfette per raccontare frammenti di storia italiana e luoghi incantati che sapranno attirare l’attenzione dei più piccini. La seconda tappa si svolge in Campania tra i vicoletti del centro storico e i numerosi siti archeologici di Paestum, del Parco Sommerso di Baia e dell’immancabile Vesuvio: un’occasione d’oro per raccontare della storia che ha attraversato questo popolo, dove l’Antica Roma ha lasciato tracce inequivocabili. Non mancano assaggi della gastronomia locale come la pizza e il caffè espresso.
Tutti al Sud per godere sole, mare e buon cibo
La famiglia Stilton continua a scendere a sud fermandosi nella regione Calabria, facendo tappa nel Parco Nazionale del Pollino con le sue bellezze naturali senza farsi mancare un tuffo nello Jonio, dove Geronimo si trova alle prese con le tartarughe Caretta Caretta. La quarta tappa? La Sicilia con la sua deliziosa gastronomia, l’Etna che mostra beffardo la lava e le numerose bellezze palermitane, fatte di millenni di storia, di architettura maestosa e delle tipiche arancine locali, graditissime dall’intera famiglia di turisti. Arrivati in fondo allo stivale, il viaggio del topo più famoso del mondo continua verso la Basilicata, per scoprire una regione ancora poco battuta ma ricca di bellezza: parliamo dei sassi di Matera con le chiese rupestri e le grotte antiche e tante avventure da riproporre in classe per creare empatia con il nostro Paese, mostrando la parte migliore dell’Italia spesso sottovalutata e svilita dai problemi sociali e politici che la attraversano. Usciti dalla Basilicata, Geronimo conduce i suoi amici in Puglia dove racconta la storia di Federico II, accompagnandoli ad Alberobello, presso il Monte Sant’Angelo e tra le meraviglie naturali che offre la regione, per assaporare alcuni piatti della tradizione come le orecchiette e altri dolci bontà. Senza fare molta strada, raggiungono il Molise. A piccoli passi, gli insospettabili turisti si fermano in Abruzzo dove salgono sulla Transiberiana d’Italia ammirando il Parco Nazionale della Majella e i suoi numerosi animali. Geronimo dovrà stare attento a lupi, camosci e aquile superando difficoltà e ostacoli che lo porteranno dritto sulle rive del fiume Trino, dove si divertirà con la sua famiglia a fare giochi originali. Quando arrivano in Umbria, decidono di organizzare un tour in bici per scoprire Castelluccio di Norcia con la sua fioritura delle lenticchie, passando per il Tempietto del Clitunno nel quale diversi scrittori e poeti hanno trovato ispirazione. Non mancherà una fermata ad Assisi, a Perugia e in diverse location poco note ai più. Dall’Umbria giungono nelle Marche per mettersi sulle tracce di Dante con Francesca da Rimini e nel Palazzo Ducale, simbolo di Urbino. Salgono, salgono fino ad arrivare in Emilia Romagna e poi in Toscana, dove i componenti della famiglia di simpatici topini assaggeranno la famosa piadina, visiteranno le città più grandi come Bologna e Ravenna giungendo a Firenze. In sella alla loro bici attraversano le colline di Chianti partecipando al palio di Siena e ritrovandosi nelle maestose cave di marmo di Carrara.
E ora tutti al Nord!
Così il viaggio prosegue addentrandosi nella misteriosa isola sarda, crocevia di diverse dominazioni fino all’antica Liguria dove Geronimo si diverte nell’Acquario di Genova e tra i paesaggi della costa, tra la storia di Cristoforo Colombo e un delizioso piatto di linguine al pesto. Non mancheranno due importanti tappe in Piemonte e in Valle d’Aosta per visitare musei e montagne innevate sostando nel Parco Naturale del Gran Paradiso e scoprire tante specie animali. La simpatica famiglia si dirige in Lombardia per un giro in città e per una nuova avventura sul Trenino Rosso del Bernina; stanchi ma pieni di gioia e meraviglia, giungono in Trentino Alto-Adige, nel Friuli Venezia Giulia e infine nel Veneto, per scoprire città d’arte che hanno ispirato molti scrittori per i loro romanzi, pittori e scultori per opere d’arte d’eccellenza e angoli di paradiso che abbiamo solo in Italia.
Perché portare Le Mille Meraviglie-Viaggio alla scoperta dell’Italia in classe
Utilizzare un racconto del genere in classe significa stravolgere, per qualche lezione, la monotonia del classico schema didattico lasciando i ragazzi liberi di immaginare e partecipare alle storie del topo più originale della storia. Un’idea accattivante che voi insegnanti potete proporre soprattutto in un periodo come quello che stiamo vivendo, dove l’impossibilità di viaggiare e di muoversi liberamente è diventata l’occasione per sviluppare l'immaginazione e la voglia di viaggiare con la forza della fantasia. Noi di Scuola.net siamo attenti ai bisogni della scuola e accogliamo l’invito del Ministero a diffondere il più possibile questo racconto nelle scuole, per dare una possibilità all’Italia di essere considerata per le sue bellezze e non per le sue problematiche, favorendo lo sviluppo della curiosità e un rinnovato amore per il proprio Paese.