Trasformazione digitale e scenari di tecnologia che cambiano a scuola
Sentir parlare di innovazione tecnologica nella didattica non è più una novità, anzi. Il tema è uno dei più discussi, soprattutto negli ultimi anni, e si inserisce all’interno delle riflessioni che intercettano nella trasformazione digitale e nella configurazione dinamica di ambienti tecnologicamente attrezzati contributi molto interessanti alle metodologie a cui oggi fanno riferimento i docenti di tutti gli ordini di scuola. Azioni didattiche e bisogni organizzativi dell'istituzione scolastica possono contare oggi su scenari tecnologici capaci di porsi al servizio della scuola per qualificare il suo agire nella direzione dello sviluppo negli studenti di apprendimento significativo e di maturazione di competenze, ma anche per razionalizzarne e renderne più efficiente l’impianto organizzativo.
Apprendimento: dalla risorsa digitale all’ambiente di apprendimento
Sui vantaggi della tecnologia a scuola confluiscono ormai riflessioni fra le più autorevoli, ma è la consapevolezza del ruolo del digitale come agente di cambiamento virtuoso nella relazione insegnamento-apprendimento l’elemento di relativa novità che si inserisce nel contemporaneo processo di revisione metodologica.
Se è vero che la disponibilità di tecnologia a scuola o in classe influenza le azioni didattiche, è anche vero il contrario. Basti pensare al processo che ha preso avvio con il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) e che si sostanzia nella continua ricerca su nodi sensibili, tra cui un nuovo ruolo del docente, le caratteristiche e i comportamenti di apprendimento degli studenti oggi, il superamento del digital divide, le competenze di cittadinanza digitale, l’integrazione virtuosa tra tecnologie, tra linguaggi digitali e non, tra pensiero creativo e computazionale. Solo per fare alcuni esempi. Un processo che è stato accelerato dal recente periodo di emergenza pandemica.
Si è passati così dal bisogno di disporre genericamente nel contesto scuola di risorse come pc e tablet, alla necessità che i dispositivi e gli applicativi possano essere scelti in base ad una progettualità didattica che li organizza in modo integrato fra loro e con le risorse analogiche vissute come più “tradizionali”, con l’obiettivo di creare scenari tecnologici intenzionalmente disegnati per configurarsi come veri e propri ambienti di apprendimento innovativi. Vanno in questa direzione numerosi bandi PON scuole.
Innovazione tecnologica e Digital Board
Non solo pc e tablet, ma oggi nelle scuole è sempre più facile vedere stampanti 3D, microscopi digitali, document camera, scanner 3D, stampanti multifunzione e quanto l’innovazione tecnologica mette a punto a supporto dell’azione didattica e dell’apprendimento. La risorsa che, forse, più di altre testimonia agli occhi di tutti l’impegno di tipo innovativo per la scuola in ambito tecnologico è la LIM, esempio dell'impatto virtuoso della ricerca tecnologica in ambiente didattico per promuovere e sostenere un utilizzo sempre più confidente del digitale, sia da parte dei docenti che degli studenti. La sua evoluzione più attuale è la digital board.
Un interessante esempio è costituito dalla Samsung Flip, che rappresenta l’evoluzione multidimensionale della LIM e testimonia significativi progressi fatti nella tecnologia per l’istruzione e per la formazione perché pensata per consentire all’insegnante di disegnare scenari multimediali capaci di coinvolgere gli studenti di tutte le età in modo motivante, attivo, partecipato e collaborativo, inclusivo. Samsung Flip concretizza soluzioni che ne rendono intuitivo l’uso in termini di costruzione di percorsi tematici, di passaggio tra un applicativo e l’altro, di connessione e navigazione in rete, di potenziamento nella presentazione di contenuti. Il vantaggio più significativo? Lezioni interattive semplici da costruire, fluide nello svolgimento, motivanti e inclusive grazie a caratteristiche hw e sw che valorizzano la multimedialità e l’interazione con gli innumerevoli e variegati contenuti del web.
Quando si parla di apprendimento significativo coniugare in modo semplice, ma sinergico, la dimensione della fruizione con quella della produzione di contenuti è di particolare rilevanza. Samsung Flip si può considerare così tra gli strumenti con caratteristiche di facilitatori di apprendimento per la facilità con cui si può alimentare il vivace dialogo tra il sapere e il saper fare e l’interazione tra conoscenze, competenze e abilità, nella direzione della maturazione di skills cognitive e non.
Ulteriori caratteristiche innovative di Samsung Flip, affatto trascurabili in ambiente scolastico, sono la velocità e la facilità di “messa in situazione operativa”, la connettività, la manutenzione.
Per approfondire le possibilità nell’uso didattico di Samsung Flip dal mese di marzo nella sezione dedicata alla formazione del sito scuola.net, dedicato ai docenti di ogni ordine scolastico, sarà disponibile per gli insegnanti un corso certificato di formazione, completamente gratuito.
Per conoscere meglio Samsung Flip:
SAMSUNG FLIP DISPLAY SOLUTIONS