La scuola in Portogallo: come funziona e quali sono le differenze rispetto all'Italia
Quella della scuola in Portogallo è una realtà interessante all'interno dell'Unione Europea: sotto certi aspetti assomiglia all'ordinamento italiano, mentre per altri se ne differenzia parecchio. Noi di Scuola.net abbiamo approfondito il tema: di seguito troverete tutte le informazioni aggiornate riguardo i cicli di istruzione.
Scuola in Portogallo: non uno ma più Ministeri
In Portogallo, a occuparsi del settore non è solo il Ministero della Pubblica Istruzione: quest'ultimo è affiancato dal Ministero della Scienza, della Tecnologia e dell'Istruzione Superiore. Per le scuole in età pre-scolare si aggiunge il contributo del Ministero del Lavoro e della Solidarietà Sociale, che provvede anche alle autorizzazioni di apertura degli asili privati. Come in altre nazioni, i genitori possono scegliere tra istituti pubblici (sostanzialmente gratuiti) e privati, mentre gli allievi provenienti dall'estero hanno la possibilità di frequentare le scuole portoghesi o quelle internazionali. Le seconde sono particolarmente consigliate a chi non conosce bene la lingua nazionale e non vuole rimanere indietro con i programmi.
Cicli di istruzione in Portogallo
Come la stragrande maggioranza delle nazioni europee, l'ordinamento portoghese è strutturato su 5 livelli, alcuni obbligatori e altri facoltativi:
- jardins de infância (asili nido)
- ensino básico (istruzione di base)
- ensino secundário (istruzione secondaria)
- cursos de especialização tecnológica (istruzione post-secondaria non superiore, per chi ha ottenuto un diploma di indirizzo tecnico)
- ensino superior universitário o politécnico (formazione accademica o da politecnico).
In parallelo vengono condotte delle attività extra-didattiche (educação extraescolar), mirate all'approfondimento delle conoscenze, al consolidamento e al potenziamento delle competenze e degli apprendimenti. Fino al 1986 tale area prendeva il nome di educazione permanente (aprendizagem ao longo da vida).
Vediamo nello specifico ciascun livello.
Istruzione pre-scolastica (o pre-scolare)
Analogamente a quanto accade in Italia, l'accesso a questo livello non è obbligatorio, ma consigliato: i piccoli hanno l'opportunità di socializzare e, nell'ultimo anno di asilo, di imparare le nozioni base per scrivere, leggere, contare e disegnare (alfabeto, numeri, colori, etc...). I jardins de infância accolgono bambini di età compresa tra i 3 e 5 anni; la loro gestione è affidata a cooperative, sindacati, enti di beneficenza o altre organizzazioni, sia pubbliche sia private. Solo una parte delle scuole materne statali assicura l'ingresso gratuito: in molti istituti è previsto il pagamento di una quota mensile.
Ensino básico
Le lezioni si tengono tra metà settembre e fine giugno: sono gratuite per tutti quanto a tasse scolastiche e canoni mensili, ma libri, cancelleria e altro materiale sono a carico dei genitori; in questo ciclo (della durata complessiva di 9 anni) si distinguono 3 livelli:
- 1° stadio: 6-10 anni
- 2° stadio: 10-12 anni
- 3° stadio: 12-15 anni.
La finalità di tale percorso è non solo offrire delle solide nozioni base a livello interdisciplinare, ma anche valorizzare le abilità e gli interessi degli allievi, con un occhio di riguardo al senso civico, al sociale e alle tecnologie. Programmi, metodi e materiali vengono definiti dal Ministero della Pubblica Istruzione, poi i singoli istituti li adattano a seconda delle proprie esigenze, ma sempre in adesione alle linee guida generali. Ogni anno didattico è suddiviso in quadrimestri, alla fine dei quali si svolgono delle verifiche; il sistema di valutazione tiene conto dei pareri dello psicologo scolastico (figura professionale riconosciuta in Portogallo) e degli operatori dell'orientamento.
Primo livello
La durata di questo ciclo iniziale è di 4 anni e viene gestita dagli istituti elementari (escolas básicas), in classi di circa 25 studenti per un totale di 25 ore settimanali, dal lunedì al venerdì.
Le materie di studio sono:
- lingua portoghese
- arte e disegno
- matematica
- educazione motoria
- religione ed educazione morale (opzionale e previo consenso dei genitori)
- introduzione a una lingua straniera
- attività del doposcuola.
C'è soltanto un insegnante per classe, ma può essere affiancato da assistenti per discipline e casi particolari. Al termine del quarto anno gli alunni affrontano delle verifiche per l'accesso alla fase successiva dell'istruzione.
Secondo livello
In questi 2 anni prosegue l'approfondimento delle discipline introdotte nel primo quadriennio e nel consolidamento delle nozioni già apprese; contemporaneamente vengono introdotte alcune nuove materie. Il programma comprende:
- lingue straniere
- storia e geografia del Portogallo
- musica
- educazione fisica
- arte e tecnologia
- matematica
- scienze
- attività extra-scolastiche.
Le classi possono arrivare fino a 28 alunni e le ore settimanali a 29-32, suddivise tra il lunedì e il venerdì. Il biennio si conclude con una prova per passare all'ultima fase dell'ensino básico.
Terzo livello
Come nel secondo biennio, le classi possono arrivare fino a 28 studenti e le ore a 29-32 a settimana, ma ogni area disciplinare è affidata a un docente; tra queste ultime ricordiamo:
- lingue straniere
- arte
- scienze sociali e umane
- fisica • scienze naturali
- educazione motoria
- attività extra-curriculari
- una materia a scelta tra teatro e musica.
Alla fine della terza fase si consegue il titolo di studi che attesta il completamento del ciclo e l'idoneità al passaggio del grado di istruzione successivo, previe verifiche (provas escritas globais dos alunos) su tutte le materie affrontate nei 9 anni.
Ensino secundário
L'obiettivo del percorso, di durata triennale e vincolato al pagamento delle tasse scolastiche, è quello di preparare gli studenti di età compresa tra i 15 e i 18 anni al mondo del lavoro o agli studi universitari; nel primo caso l'allievo frequenterà i corsi tecnologici (cursos tecnologicos), mentre nel secondo si iscriverà ai corsi generali (cursos gerais). Gli indirizzi disponibili sono:
- umanistico-scientifico
- tecnologico
- artistico
- professionalizzante.
Quanto all'organizzazione, nei primi due anni gli allievi seguono 30 lezioni settimanali da un'ora e mezza ciascuna; durante l'ultimo, invece, il loro numero può scendere fino a 23, ma sempre della stessa durata. In entrambi i casi l'attività didattica si svolge tra il 1 settembre e la metà di giugno, in classi di 15-25 persone con un piano settimanale definito a discrezione degli Istituti. Prove in itinere senza valutazione e test di fine anno con votazione da 0 a 20 sono le verifiche a cui si sottopone lo studente prima dell'esame. Le tracce delle prove finali vengono scelte dai Ministeri: una volta superate, gli alunni del corso generale ottengono il diploma, mentre quelli dei cursos tecnologicos anche la qualifica professionale. Con la conclusione di questo ciclo termina anche l'obbligo scolastico.
Cursos de Especialização Tecnológica
Dette anche CET, sono scuole post-diploma aperte ai ragazzi di 18 anni che hanno frequentato i cursos tecnológicos e vogliono approfondire le conoscenze su una specifica area disciplinare; la durata del corso è di 1 anno e permette agli studenti di accedere più facilmente al mondo del lavoro o di frequentare l'università.
Ensino superior
Corrisponde agli studi accademici: l'offerta in Portogallo copre tutti gli ambiti di ricerca, con una ripartizione pressoché equa tra università statali e private. Come già anticipato, dobbiamo distinguere tra ensino superior universitário e politécnico; nel primo caso gli attestati conseguibili sono:
- Bacharel (baccalaureato, 2-3 anni)
- Licenciado (corrispondente alla laurea magistrale, 4-6 anni)
- Mestre (master, 2 anni)
- Doutor (dottorato, 3-6 anni).
Quanto all'ensino politécnico, si tratta di un'opportunità di formazione abbastanza recente, introdotta nella nazione a partire dal 1973 e finalizzata al conferimento di un titolo di studi in breve tempo. Garantisce una preparazione di alto livello sia a livello teorico che pratico, ma non è una strada percorribile da chi sogna di arrivare al dottorato di ricerca.