Il Portale Unico dei Dati della Scuola: a chi è destinato, a cosa serve e quali dati si possono trovare
Dopo anni di progettazione è finalmente disponibile il Portale Unico dei Dati della Scuola, uno strumento accessibile a tutti per la consultazione, l'approfondimento e il riutilizzo dei dati relativi al sistema scolastico nella sua interezza. Ancora non è stato sfruttato appieno perché evidentemente poco noto ai non addetti ai lavori e probabilmente perché non tutti ne conoscono le effettive potenzialità. Per questi motivi qui vogliamo chiarire cosa è possibile consultare sul portale, come fruire delle sezioni utili e perché uno strumento di questo tipo può rivelarsi prezioso di questi tempi.
Perché è importante la trasparenza dei dati
Finora chi cercava dati relativi agli studenti, ai docenti e agli istituti scolastici doveva fare i conti con i meandri delle sottosezioni presenti sul portale del Ministero dell'Istruzione. Con il Portale Unico dei Dati della Scuola le cose sono cambiate parecchio: viene garantita la trasparenza dei dati, ma soprattutto vengono semplificate e incentivate la consultazione e l'analisi dei dati che hanno a che fare con il sistema scuola. Vero è che secondo i principi della Buona Scuola e in base alla licenza IODL 2.0 (Italian Open Data Licence) sul libero accesso delle informazioni, un portale del genere diventa in pratica indispensabile. Per effetto della IODL 2.0 (pubblicata a fine 2020), l'utente può consultare liberamente i dati della pubblica amministrazione, scaricarli e riutilizzarli per creare un lavoro derivato, anche a fini commerciali; lo scopo è di semplificare il più possibile la consultazione e di stimolare la ricerca di privati. Proprio ciò che si propone espressamente il Portale Unico dei Dati della Scuola, volto a facilitare il libero riuso della banca dati e promuovere al contempo lo sviluppo della società dell'informazione.
A chi è destinato il Portale Unico dei Dati della Scuola
Il portale è accessibile a tutti ed è rivolto a chiunque voglia consultare informazioni relative al mondo della scuola italiana. Saranno i benvenuti gli alunni, i docenti e le famiglie degli studenti, ma troveranno materiale prezioso anche i ricercatori universitari e i giornalisti alle prese con articoli a tema scolastico. Un portale di questo tipo è rivolto anche agli esperti della pubblica amministrazione, che con pochi clic potranno avere un quadro dettagliato del mondo scuola. Oltretutto, la facilità di accesso e la semplificazione della raccolta dati hanno il pregio di favorire sia la consultazione, sia la collaborazione degli addetti ai lavori e dei semplici cittadini. Del resto, il principale fine della trasparenza dei dati è di allargare la partecipazione della comunità, sviluppando così un nuovo controllo sociale. Non è un caso che il Portale Unico dei Dati della Scuola stimoli gli utenti a rilasciare dei feedback che possano migliorare il servizio offerto. Indicando le proprie generalità nell'apposito form del portale, si potrà fornire una valutazione, dare un suggerimento o inviare una segnalazione in merito a un servizio da implementare.
Quali dati si possono consultare sul portale
Oltre a favorire il riuso delle risorse pubbliche, la trasparenza dei dati promuove valide forme di controllo sulle funzioni istituzionali. In questo senso è perfetto il design fresco e innovativo offerto dal Portale Unico dei Dati della Scuola, perché la navigazione user-friendly dà a tutti i cittadini la possibilità di accedere e conoscere nei dettagli il sistema nazionale di istruzione. Considerata la complessità e la varietà delle informazioni disponibili, la piattaforma si incarica di aggiornare costantemente tutti i dati pubblicati e si occupa di riorganizzare i documenti per semplificare la consultazione. In particolare, sul portale si possono consultare liberamente ed eventualmente riusare a fini lavorativi e statistici:
- i dati sull'anagrafe degli alunni;
- i dati sul personale scolastico;
- i dati relativi al sistema nazionale di valutazione;
- i bilanci degli istituti;
- l'anagrafe dell'edilizia scolastica;
- i piani dell'offerta formativa;
- i dati dell'osservatorio tecnologico;
- i materiali didattici;
- il curriculum degli studenti e dei docenti;
- i provvedimenti di incarico docenza;
- i documenti in merito all'avanzamento didattico e tecnologico del sistema scolastico;
- le circolari diramate dal Ministero dell'Istruzione;
- i decreti legislativi, dipartimentali e ministeriali.
A chi è rivolta e cosa contiene la sezione Open Data
L'intuitiva interfaccia del Portale Unico dei Dati della Scuola presenta tre sezioni principali:
- Open Data;
- Esplora i Dati;
- Area Documentale.
La sezione denominata Open Data è l'area destinata perlopiù agli utenti esperti, gli sviluppatori e tutti quelli che intendono rielaborare i dati consultati al fine di creare programmi e servizi di pubblica utilità. Questa è la sezione utile anche ai giornalisti che vogliano creare nuove risorse relative al sistema scuola. Vi si possono trovare le informazioni in formato open, cioè i dati strutturati nel tradizionale modello relazionale. Quest'ultimo, per chi è a digiuno di informatica, si basa sul principio che tutti i dati possono essere rappresentati come relazioni e quindi manipolati ricorrendo agli operatori dell'algebra relazionale. Nell'area Open Data si possono consultare anche i metadati e le API (Application Programming Interface: interfaccia di programmazione dell'applicazione). Grazie alle API, è possibile connettere un sito web a un'applicazione al fine di attingere ai dati del portale. Quest'operazione permette di semplificare notevolmente il riutilizzo delle informazioni pubblicate sul portale. Sempre nell'area Open Data della piattaforma è disponibile infine la sottosezione SPARQL, linguaggio utile all'interrogazione dei database online.
Dove si trovano i dati relativi al numero di studenti e docenti
A differenza dell'area Open Data, la sezione Esplora i Dati è di facile consultazione e fruibile da tutti. Si tratta dello spazio destinato ai diagrammi a torta, gli istogrammi e le tabelle sui dati del sistema scuola. Ciascun utente potrà consultare i dati personalizzando la propria ricerca con l'ausilio di una cartina geografica; in tutti i casi si avrà a che fare con una rappresentazione grafica che agevola la navigazione e la consultazione. Ad esempio, bastano pochi clic per conoscere il numero degli istituti scolastici presenti in Italia suddivisi in cinque grandi aree geografiche:
- Nord Ovest;
- Nord Est;
- Centro;
- Sud;
- Isole.
Cliccando su un'area geografica, è possibile sapere il numero di scuole presenti nelle singole regioni. Se si vuole restringere ulteriormente il campo basterà cliccare su una regione particolare e si conoscerà il numero degli istituti attivi in ogni provincia. Un altro clic sui bottoni posizionati a fondo pagina sarà sufficiente a scaricare in formato PDF o Excel il grafico, la tabella o l'intera pagina. Similmente, sempre all'interno della sezione Esplora i Dati, gli utenti possono conoscere il numero degli studenti e dei docenti di una grande area geografica, di una singola regione e di ogni provincia d'Italia. Anche in questo caso sarà possibile scaricare e riutilizzare grafici e tabelle disponibili. I dati più vecchi risalgono al 2015, anno di nascita del portale, il che consente di estrapolare gli indici di crescita. Beninteso, la ricerca è personalizzabile quanto si vuole e quindi si potrà per esempio restringere ulteriormente il campo a uno o più indirizzi di ogni ordine di scuola.
Dove si consultano le circolari e i decreti ministeriali
L’Area Documentale è una sezione del portale molto utile al personale scolastico perché raccoglie in uno spazio di facile consultazione tutti i documenti emanati dal Ministero dell’Istruzione e da altri enti istituzionali a partire dal 2000: dalle circolari ai decreti legislativi, fino ai decreti diramati dal Presidente della Repubblica. Le sottosezioni sono divise per tipologia di documento, area tematica e data di pubblicazione; in particolare, i documenti scolastici sono a loro volta suddivisi in numerose categorie tematiche. Insomma, con pochissimi clic il personale scolastico e tutti i cittadini interessati avranno pieno e facile accesso a ogni documentazione relativa al sistema scuola. Il portale include anche una sezione dedicata agli approfondimenti, in cui è possibile apprendere le novità e consultare le statistiche relative all’edilizia scolastica, l’adozione dei libri di testo e il sistema nazionale di valutazione. Chi invece è interessato ai progetti PON, sempre nella sezione degli approfondimenti troverà tutte le notizie e le statistiche di cui ha bisogno.