Cittadinanza e costituzione: i progetti del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati dedicati alle scuole
Generalmente lo studio della Costituzione italiana nelle classi avviene dalla scuola primaria di secondo grado in poi, con specifico riguardo all’educazione civica che introduce alcuni argomenti che ruotano intorno ai principi fondamentali e ai diritti e doveri di ogni cittadino. Quella del diritto, infatti, è una materia che viene trattata spesso in modo marginale ma la cui rilevanza è sempre più evidente nella nostra società. È per questa ragione che la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica propongono da anni attività, progetti e iniziative per implementare l’interesse intorno a questi temi e per facilitare la comprensione dei sistemi legislativi e istituzionali. L’obiettivo principale, infatti, è proprio quello di sollecitare una partecipazione civica attiva, promuovere la diffusione del valore della democrazia rappresentativa e diffondere i principi basilari della nostra Costituzione. Solo in questo modo sarà possibile creare una coscienza civica matura, convinta e solidamente radicata nei valori del proprio Paese. La difficoltà maggiore che emerge dai dialoghi con i nostri piccoli studenti è la totale misconoscenza dei valori costituzionali e del nostro sistema politico, oltre all’inconsapevolezza delle dolorose battaglie vinte per conseguire la democrazia, che appare oggi scontata ma che è frutto del lavoro dei nostri predecessori.
Ecco, la coscienza politica, l’interesse per il futuro del proprio Paese e la voglia di conservare i valori fondamentali che la caratterizzano devono essere alimentati in modo costante innanzitutto dalla scuola, depositaria del sapere, e poi dalla famiglia.
Senato e Camera: strumenti di valida interazione con le nuove generazioni
Nasce così il progetto Cittadinanza e Costituzione che chiede un incontro tra giovani alunni e istituzioni, un luogo di dialogo e apertura nel quale i ragazzi possono entrare negli ambienti legislativi, ascoltare il percorso storico che ci ha portati sin qui e partecipare in modo attivo ad attività formative, didattiche, di approfondimento e culturali.
Non solo, il progetto Cittadinanza e Costituzione mira anche a portare le istituzioni nelle classi attraverso iniziative specifiche da svolgere presso le scuole, in occasione di eventi culturali, manifestazioni, esposizioni, fiere e programmi di orientamento per i giovani che hanno terminato la scuola secondaria di secondo grado. In questo modo le istituzioni possono far sentire la loro vicinanza ai giovani grazie a precisi progetti organizzati in comunione con le forze politiche locali. Un modo semplice e immediato per interagire con le istituzioni è senza dubbio il Web con piattaforme dedicate al dialogo tra Camera e Senato e i ragazzi. Tra i più importanti ricordiamo giovani.camera.it e il sito senatoragazzi.it sui quali vengono raccontati i progetti promossi, le attività che si svolgono nei singoli istituti scolastici o sul territorio e tanti approfondimenti, collegamenti, materiali di studio e percorsi multimediali e didattici che facilitano la conoscenza del Parlamento con i suoi due organi, i compiti che svolge, i luoghi in cui si prendono le decisioni più determinanti per il Paese e i soggetti che vi lavorano nel concreto.
Il Ministero dell’Istruzione e i bandi di concorso proposti
Per favorire la conoscenza delle attività del Parlamento, quest’ultimo, e il Ministero dell’Istruzione, promuovono ogni anno bandi di concorso specifici che promuovono la conoscenza della Carta costituzionale e dei principi sui quali si fonda. Solo in questo modo i nostri giovani possono partecipare alla vita pubblica in modo consapevole e maturo, affrontando del sfide del futuro. Ogni concorso richiede la ricerca e la successiva elaborazione di un testo, digitale, scritto o audio-video, nel quale si combinano il lavoro svolto in classe con quello sul territorio e che sfocia, alla fine del percorso, in incontri formativi, visite didattiche e premiazioni nelle sedi istituzionali della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica. Si tratta di attività di diversa durata che variano in base alla fascia d'età, al territorio e successivamente, all'indirizzo scolastico scelto. Progetti che intendono avvicinare in modo concreto il giovane alle Istituzioni di maggiore rilevanza, per colmare quella distanza che anni di malgoverno hanno creato tra politica e cittadinanza. In questa direzione, i progetti proposti dal senato e dalla Camera dei deputati che hanno ad oggetto la Cittadinanza e la Costituzione assumono un'importanza preminente e non possono essere relegati ad attività secondarie ma assurte a tematiche di primo piano nella didattica. A tal fine, il Ministero dell'Istruzione invita i docenti a inserire importanti spunti di riflessione sui valori fondanti della Carta costituzionale in ogni materia: che si tratti di storia, geografia, letteratura o religione è importante esprimere con chiarezza il ruolo che il diritto ha avuto nella storia del nostro popolo.
Non dimentichiamo che queste attività, che vanno dalla visione di audio video a visite didattiche in loco fino alla composizione di elaborati a tema sulle questioni trattate, vengono poi "considerati" nella valutazione finale dell'esame conclusivo del primo ciclo di studio. Si tratta di un escamotage per focalizzare l'interesse degli alunni sulla questione dei diritti e dei doveri, sulle problematiche connesse alla cittadinanza e ai cambiamenti politici che l'Italia sta vivendo in quest'ultimo quarto di secolo. Ma è anche un modo per aprire loro una strada certa verso un futuro consapevole.
Cittadinanza e Costituzione: gli obiettivi dell’agenda per il 2030
Abbiamo già parlato in altre occasioni degli obiettivi dell’Agenda 2030 e dei 17 punti per lo Sviluppo Sostenibile del pianeta che l’ONU intende perseguire. Tra questi 17 obiettivi ve n’è uno, in particolare, che è diretto alla scuola in modo più specifico ed è il numero 4: fornire agli studenti un’educazione equa, inclusiva e di qualità, affinché diventi un’opportunità reale di apprendimento per tutti.
Ciò che chiede l’ONU è di fornire delle competenze metodologiche, culturali e sociali per costruire una cittadinanza globale consapevole, dotando i più giovani degli strumenti che occorrono per agire concretamente nella società, migliorandone gli assetti. Nelle Nuove Indicazioni fornite nel 2023, le Istituzioni si propongono di rafforzare e rilanciare quelle iniziative connesse ai temi della Cittadinanza e della Carta costituzionale, in sintonia con la valutazione dell’Esame finale di terza media, come disposto dall’articolo 2 comma 4 del decreto Legislativo numero 62/2017: "Sono oggetto di valutazione le attività svolte nell’ambito di "Cittadinanza e Costituzione", fermo quanto previsto all’articolo 1 del decreto-legge 1° settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008 n. 169". Come suggerito negli anni passati, questo progetto va associato anche all’area geografica e alla storia della regione per collegare i principi costituzionali alle forme politiche e amministrative locali da cui discendono. Per questo occorre anche il sostegno di docenti di storia, italiano e geografia per chiarire in modo approfondito alcuni concetti.
La finalità del progetto Cittadinanza e Costituzione: giovani più formati
Il fine principale del progetto è quello di formare i cittadini del futuro, rendendoli edotti in modo chiaro e completo dei diritti che possono esercitare e dei doveri da rispettare, tenendo presenti i valori della Costituzione e la bellezza di ogni principio in essa delineato. Non dimentichiamo che la Costituzione italiana è probabilmente la più completa del mondo, è stata infatti presa come modello da diversi Paesi che la ritengono una delle più encomiabili. Dobbiamo essere fieri del lavoro dei nostri costituenti che hanno tentato con tutte le loro forze di mettere insieme in modo organico e unitario quei valori che ci contraddistinguono rispetto agli altri popoli, per mantenerli solidi e indissolubili per molti secoli. In questa luce, si comprende bene che è sempre più urgente implementare le ore di educazione civica nelle scuole partendo già dalla scuola elementare. I bambini devono prendere coscienza della bellezza dei valori che sostengono l’Italia e imparare a farsene portatori come di verità evangeliche da rispettare, divulgare e mettere in pratica ogni giorno. A tal fine il Ministero dell’Istruzione ha creato una piattaforma totalmente dedicata alla scuola www.cittadinanza-costituzione.it nella quale è possibile conoscere e prendere parte ai progetti dedicati ai piccoli e agli adolescenti.
Cos’è la democrazia? A cosa serve la Costituzione? Perché le leggi devono rispettare la Carta costituzionale e che rapporti ci sono con l’Unione Europea?
Ecco, il progetto si propone di sciogliere questi e altri dubbi per giungere alle scuole superiori come cittadini già pronti a prendere parte alla vita democratica, essere parte attiva delle decisioni e avere presto idee precise in merito alle questioni politiche più scottanti.