Il sistema scolastico svedese: come funziona e quali differenze ci sono con quello italiano.
Le caratteristiche del sistema scolastico svedese
Il sistema scolastico svedese, come quello di altri paesi nordici, è senza dubbio uno dei più validi ed efficienti a livello europeo. Si tratta di un sistema che viene quasi definito ideale per il modo in cui è strutturato e per le sue caratteristiche. Per prima cosa bisogna ricordare che, nonostante le difficoltà economiche, la scuola svedese non ha mai risentito di tagli. Inoltre, a differenza di altre scuole europee, la scuola svedese è legata al mondo del lavoro e fornisce una preparazione ottimale agli studenti, in modo da permettere loro di trovare facilmente lavoro una volta terminati gli studi. È bene poi tenere presente che in Svezia sono i diversi Comuni a occuparsi dei costi per sostenere l’istruzione.
In Svezia non ci sono degli orari prestabiliti per le lezioni scolastiche, di solito ogni scuola decide l'orario delle lezioni annuali, anche se di norma si entra alle ore 8 e si esce alle ore 16. Durante la giornata scolastica vengono studiate non più di tre materie, nel resto del tempo gli studenti possono dedicarsi ad attività extrascolastiche. La scuola inizia ad agosto e finisce a giugno, ma i ragazzi hanno delle pause durante i mesi di novembre e maggio, oltre alle classiche vacanze di Natale e Pasqua.
Come è suddivisa la scuola in Svezia
Il sistema scolastico in Svezia prevede il medesimo percorso di istruzione per tutti i ragazzi fino al sedicesimo anno di età. La scuola si divide in vari gradi: a partire da 1 a 5 anni d’età i bambini frequentano la scuola materna chiamata Forskola, a sei anni invece i bambini possono frequentare la Forskoleklass che fornisce loro un’istruzione elementare. Dai sette fino ai sedici anni cominciano la scuola dell’obbligo vera e propria, Grundskola che si suddivide in nove livelli. Dopo i sedici anni i ragazzi che vogliono continuare a studiare possono frequentare la scuola superiore, Gymanasieskola che dura di tre anni, al termine dei quali possono scegliere di frequentare l’università che ha una durata variabile, in genere dai due ai cinque anni.
Fino al raggiungimento dei tredici anni, i ragazzi che frequentano la scuola svedese sono sottoposti a un livello di studio piuttosto leggero; infatti, la scuola inizialmente non prevede voti. Successivamente, invece, gli alunni affronteranno uno studio più approfondito con voti che si basano sul sistema europeo. Nel momento in cui lo studente può iniziare a frequentare la scuola superiore dovrà aver conseguito degli ottimi voti alla per entrare in un buon istituto. Per quanto riguarda la didattica i Comuni generalmente decidono il programma tra i sedici nazionali su cui si dovrà concentrare l'istituto. Solitamente tutti i programmi hanno come base le materie più importanti: svedese, matematica, educazione fisica e sanitaria, inglese e educazione civica. Alcuni programmi nazionali sono professionali, i ragazzi dovranno quindi fare pratica presso diversi luoghi di lavoro per un determinato periodo di tempo. Naturalmente anche il voto della scuola superiore è fondamentale per gli studenti perché permetterà loro di accedere all'università. È importante sapere che i voti si basano esclusivamente sullo studio degli alunni e non sulla loro condotta: ciò significa che l'insegnante dovrà effettuare la sua votazione soltanto sulla preparazione scolastica dell'allievo. La maggior parte delle scuole in Svezia si basa su un sistema bilingue, quindi gli studenti imparano sia lo svedese, sia l’inglese. Il sistema scolastico svedese da un’importanza fondamentale anche alle attività all'aria aperta, tanto che l'educazione fisica è una materia fondamentale.
Differenze tra il sistema scolastico svedese e quello italiano
Ci sono diverse differenze tra il sistema scolastico svedese e quello italiano, una delle principali è la modalità dell'istruzione. In Svezia, infatti, tutto il materiale scolastico è gratuito, in Italia invece sono le famiglie a occuparsi delle spese per il materiale necessario a scuola. Anche il sistema dei voti è diverso: gli studenti italiani ricevono giudizi sul proprio apprendimento fin dalle elementari, mentre nelle scuole svedesi i ragazzi iniziano ad essere valutati solo dai tredici anni in poi. Nelle scuole svedesi l’attività fisica è una delle materie principali, al contrario di quanto avviene in Italia dove l'educazione fisica ha un ruolo marginale. I due sistemi, inoltre, si differenziano anche per l'istruzione elementare: in Italia i bambini cominciano la scuola all'età di circa sei anni, dopo la fine della scuola materna. In Svezia i bambini frequentano per un anno in più all’asilo perché si ritiene che il gioco e il divertimento siano molto importanti per il bambino.
L'importanza delle lingue nelle scuole svedesi
In Svezia le lingue sono fondamentali per l'educazione degli studenti. Oltre allo svedese e all'inglese, infatti, gli alunni possono decidere di imparare nuove lingue. Ogni istituto ha diversi insegnanti madrelingua e offre agli studenti la possibilità di seguire laboratori e corsi specifici di lingua straniera. Un elemento senza dubbio molto interessante è la possibilità che viene data agli alunni stranieri di seguire per un'ora a settimana una lezione sulla propria lingua madre. Questo favorisce l'integrazione a scuola, dal momento che la presenza degli studenti immigrati in Svezia è in costante aumento. Lo stato poi prevede dei corsi di lingua svedese per i ragazzi stranieri prima di accedere a qualsiasi percorso scolastico.