5 suggerimenti per dei compiti delle vacanze divertenti e innovativi
Chi dice che i compiti per le vacanze di Natale non devono essere divertenti e innovativi? Pur essendo argomento di infuocate discussioni da anni, sembra che oggi genitori e insegnanti abbiano trovato un punto in comune: i compiti assegnati in questo periodo dell’anno sono importanti perché consolidano le nozioni acquisite e mantengono la mente allenata, ma senza esagerare. I compiti migliori sono quelli che offrono spunti di riflessione divertenti e originali agli studenti, che dovranno trovare un senso al loro lavoro e al tempo dedicato allo studio. Per venirvi incontro e offrirvi qualche spunto, noi di scuola.net vi riportiamo 5 suggerimenti per assegnare compiti per le vacanze di Natale divertenti e innovativi.
1. Una gita in campagna per analizzare il mondo che li circonda
Il periodo di Natale è un’occasione per riposare a casa, svegliarsi più tardi, stare in famiglia e trascorrere momenti di relax, ma può diventare anche il momento giusto per fare una passeggiata in campagna a contatto con la natura. Immaginate quanti spunti può dare una giornata trascorsa fuori casa: i chilometri percorsi per giungere a destinazione, la scoperta di un luogo nuovo, la bellezza degli alberi, la raccolta di foglie secche, la meraviglia degli animali e un mondo di avventure che solo i bambini sono in grado di vedere. Questo è un compito adatto soprattutto per la scuola elementare e da questa esperienza possono scaturire diverse missioni, tra cui anche il racconto dettagliato della giornata arricchito con foto e con materiale raccolto durante la gita. Un lavoro che può riguardare sia italiano che arte, ma anche storia e geografia se si propone come compito quello di raccontare un evento storico accaduto in quella zona o, in alternativa, assegnare una ricerca geografica sul luogo visitato con tanto di cartina fisica su cui segnare il percorso. A questa passeggiata si possono legare anche le materie scientifiche come matematica e scienze. Se la passeggiata ha richiesto l’uso di auto o un cammino a piedi, gli alunni vengono invitati a inventare un problema che abbia ad oggetto misure di grandezza, operazioni di base che consentano loro di esercitarsi. Possono, inoltre, studiare la fauna presente, fare l’analisi di un fiore o di un elemento naturale e presentare le loro ricerche in classe una volta tornati dalle vacanze. Per chi vive vicino al mare, un’idea potrebbe essere la raccolta di rifiuti in spiaggia. L’inverno sembra perfetto per trascorrervi qualche ora, guardando il mare e la spiaggia vuota che ricorda la spensieratezza dell’estate. Insomma, una giornata all’aria aperta in compagnia di amici, cugini e fratelli può diventare una fonte inesauribile di insegnamenti e cose da imparare.
2. Creare un museo immaginario: fantasia, attenzione e sintesi
Un’idea davvero originale che può entusiasmare i vostri alunni può essere quella di creare un museo immaginario e di esporlo al rientro a scuola. Per organizzare al meglio l’attività voi insegnanti dovrete scegliere il tema della mostra e i relativi oggetti da creare ed esporre. Potrebbe trattarsi di una mostra sul riciclo, in questo caso i ragazzi dovranno costruire oggetti di qualsiasi tipo con utensili riciclati, dando loro un nome. Un gruppo della classe potrebbe occuparsi della catalogazione delle opere d’arte, un altro della creazione e così via, rispettando le attitudini e le predisposizioni di ciascuno. Potreste proporre, in alternativa, una mostra di dipinti con i disegni del gruppo classe che avranno un tema preciso o a tema libero, questa scelta è a vostra discrezione. I bambini amano disegnare e ricevere apprezzamenti sui loro disegni e l’idea di esporli diventerebbe una spinta a impegnarsi seriamente nel lavoro. Inoltre, un compito di questo tipo permette di lavorare anche dopo la “mostra” con un racconto scritto, mettendo su carta le proprie impressioni sull’evento, le emozioni vissute e la voglia di mettersi in gioco con attività nuove.
3. Scrivere un diario quotidiano per allenare alla scrittura
Scrivere un diario era considerato, spesso, un passatempo per bambini, ma oggi è un’attività abbastanza frequente, soprattutto per i giovani timidi e introversi o per quei bambini che hanno difficoltà a esprimere le loro emozioni. Lo dicono anche la psicologia e la pedagogia, scrivere un diario aiuta a combattere la solitudine, a comprendere tante cose sul proprio conto e consente di esprimere meglio emozioni come rabbia, delusione, gioia e felicità. Al proprio diario si possono confidare i segreti e le paure senza aver timore di uscire allo scoperto. Un compito può essere proprio la scrittura di un diario utile per chi non è bravissimo a scrivere e per chi vuole migliorare in questo ambito. L’insegnante può decidere di assegnare la scrittura del diario come compito privato che ogni studente dovrà svolgere durante il periodo di feste, oppure può decidere di leggere pubblicamente alcuni estratti. In questo secondo caso dovrà avvisare l’alunno che sarà un diario da condividere con i propri compagni. Per arricchire l’esperienza del racconto, l’alunno potrà introdurre delle fotografie sui momenti più belli che ha trascorso, trascrivere il menù del cenone, il racconto della Vigilia, del giorno di Natale, Capodanno e anche l’Epifania. Se in classe vi sono ragazzi stranieri, il diario che racconta le proprie feste di Natale può essere un lavoro molto interessante che apre la mente a nuove culture, consente di condividere esperienze diverse sia per gli usi che per le consuetudini, trattando temi importanti come la differenza religiosa, culturale e la diversità di mondi molto lontani, che dobbiamo condividere e imparare a comprendere.
4. Compito di inglese: aiuta i turisti della tua città
È stata l’idea di un’insegnante di inglese che ha avuto enorme successo: aiutare i turisti della propria città comunicando in inglese. Lo sappiamo, l’Italia sta vivendo un momento florido per il turismo e le città sono invase da turisti di tutto il mondo desiderosi di conoscere le opere d’arte e gli angoli più nascosti delle nostre città d’arte. L’idea dell’insegnante è proprio quella di aiutare i turisti a orientarsi tra vicoli e musei, ovviamente in inglese! Si tratta di un’attività proponibile ai ragazzi di scuole medie e superiori, meglio se guidata direttamente dalla docente che può organizzare una gita in centro, se la scuola si trova in periferia, e decidere in quali zone fermarsi per svolgere il compito. Si tratta di un’attività di sicuro successo che unisce socialità, divertimento e impegno. Ma anche la voglia di mettersi in discussione e superare i limiti della vergogna e della timidezza per fare squadra e dare il proprio contributo ai turisti e alla classe. Per dare completezza all’attività, la giornata deve essere poi documentata con una sintesi realizzata dagli alunni, che dovranno descrivere in inglese le loro sensazioni e qualche momento esilarante della giornata, ovviamente tutto in inglese!
5. Concorso di poesia o di scienze: premiamo la migliore idea!
Secondo uno studio elaborato in Francia, sempre più giovani si stanno appassionando alla poesia, soprattutto a partire dalla scuola media. Un’idea carina e stimolante è quella di aprire un concorso proprio di poesia. Il concorso può avere un tema specifico o si può lasciare il tema libero, consentendo allo studente di sentirsi ispirato. Il premio può essere un caffè o una cioccolata calda, ma anche un oggetto economico e carino come un quadernetto, una penna o una matita. Insomma, qualcosa di simbolico e che invogli lo studente a dare il meglio di sé in questo compito. Il concorso può essere anche scientifico: assegnare una ricerca su un argomento studiato in scienze, fisica o geografia astronomica per approfondirlo anche con la creazione di un oggetto connesso al tema. Solo per fare qualche esempio, si potrebbe scegliere l’argomento del DNA con la creazione di un modellino di DNA realizzato con il materiale disponibile a casa. Un altro tema interessante dal punto di vista scientifico è quello delle costellazioni che può essere approfondito con un video su YouTube e visite ai Planetari presenti in tantissime città. Anzi, il premio in questo caso potrebbe essere proprio la visita al Planetario della propria città. Gli studenti possono documentare il lavoro svolto con delle foto o con la creazione di un modellino che rappresenta una delle costellazioni. Un’idea è dividere la classe in gruppetti per dare la possibilità di vedersi e stare insieme qualche ora, favorendo momenti di condivisione e allo stesso tempo migliorare il lavoro di gruppo.