Il nuovo orto idroponico dell'Istituto Santa Marta di Vighizzolo di Cantù, vincitore del concorso Liquidee
Il 25 novembre è stato annunciata la scuola vincitrice di Liquidee, il concorso educativo e creativo del progetto Acqua nelle nostre mani @school, realizzato in collaborazione con Finish che ha lanciato alle scuole un’importante sfida sul tema della protezione e del rispetto della risorsa idrica.
Grazie a questo percorso gli studenti e le studentesse partecipanti hanno potuto comprendere a fondo i motivi e l’importanza del risparmio delle risorse idriche, un bene prezioso, partendo dalle piccole azioni. Gli alunni partecipanti dovevano creare una vera e propria mostra sul tema all’interno della scuola, con l’aiuto dei loro insegnanti e del kit didattico, compreso nel progetto, ricco di spunti e suggerimenti.
La giuria ha eletto come migliore idea “amica dell’acqua” quella degli studenti delle classi terze dell’istituto Santa Marta di Vighizzolo di Cantù, denominata “Eco Tips for everyone”. Gli alunni stessi hanno affermato che non è stato semplice trovare l’idea giusta, ma grazie al kit didattico fornito dal progetto, ai loro insegnanti e alla loro creatività hanno presentato una proposta intelligente, divertente e utile: degli adesivi con dei brevi consigli, semplici ed efficaci, per il risparmio delle risorse idriche. Gli adesivi sono poi stati incollati in alcuni locali scolastici, come il bagno o le cucine, per ricordare di chiudere bene il rubinetto o che l’acqua della pasta potrebbe essere usata anche per lavare i piatti.
Il premio è stato presentato da Giacomo Battaini - fondatore di Global Impact Network - che ha mostrato agli studenti e alle studentesse la tecnologia idroponica e l’utilizzo accessibile della stessa. Battaini ha spiegato agli alunni che la tecnologia idroponica permette un grande risparmio di acqua perché consente coltivazioni a basso consumo idrico e, quindi, economicamente sostenibili. Inoltre, è un sistema rivoluzionario che si può esportare in contesti di emergenza, di scarsa nutrizione e risorse idriche insufficienti, come nel caso dei paesi africani.
Giacomo Battaini ha quindi introdotto “Agritube”, il prototipo di tecnica idroponica semplificata - sviluppata da Glocal Impact Network - completamente riproducibile con materiali locali grazie a una tecnologia frugale e un approccio open source.
L’orto idroponico è già stato installato all’interno di una serra a pochi minuti di distanza (a piedi) dalla scuola vincitrice. Gli studenti e le studentesse, aiutati da una cooperativa locale, hanno potuto sperimentare l’orto e il suo funzionamento iniziando subito a coltivare le loro piante.
Inoltre, gli insegnanti delle classi vincitrici hanno documentato tutto il processo di installazione con tantissime foto, creando un vero e proprio album.
Ancora congratulazioni all’istituto Santa Marta di Vighizzolo di Cantù! E ringraziamo tutti gli studenti e le studentesse partecipanti al concorso, per la loro sensibilità e la serietà con cui hanno dato importanza a un bene primario e necessario come l’acqua. Un bene che va preservato e salvaguardato per assicurare uno sviluppo sostenibile e accessibile a tutti.