La scuola nei Paesi Bassi: come funziona e quali sono le differenze con il sistema scolastico italiano
Il sistema scolastico dei Paesi Bassi è considerato come un vero e proprio modello a livello internazionale. Vi diamo un po’ di numeri. La gestione dei 3.600 istituti presenti sul territorio è decentrata, la scolarizzazione è pari al 95% della popolazione e il fabbisogno didattico tra scuola materna e primaria è di 7.520 ore. I punti di forza del sistema educativo olandese sono numerosi. L'insegnamento è totalmente orientato al lavoro di squadra e alla valorizzazione dello studente. Ogni ragazzo riceve gli strumenti necessari per sviluppare il proprio senso critico ma soprattutto la creatività che gli consentirà di applicare le conoscenze acquisite nei vari cicli scolastici nel mondo del lavoro. Il successo di questo modello educativo è legato anche a un altro fattore di natura pratica: gli orari scolastici nei Paesi Bassi sono coordinati con i ritmi di lavoro dei genitori che, dove possibile, preferiscono il part-time. In questo articolo capiremo come funziona la scuola nei paesi Bassi e quali sono le differenze con il nostro sistema scolastico.
Paesi Bassi: il percorso formativo e i livelli di istruzione
La scuola è obbligatoria dai 5 ai 16 anni: in molti casi però i piccoli vengono iscritti all’età di 4 anni per frequentare un anno propedeutico. Le scuole sono abbastanza flessibili sui corsi da insegnare ma il governo stabilisce alcune regole che gli istituti devono prendere in considerazione prima di stabilire il programma scolastico. I bambini nei Paesi Bassi ricevono 8 anni di istruzione primaria e, a seconda del tipo di scuola, dai 4 ai 6 anni di istruzione secondaria. Nel ciclo successivo possono scegliere tra istruzione professionale, più orientata al mondo del lavoro, e istruzione superiore. Il sistema educativo comprende scuole pubbliche, scuole private e speciali. Le scuole pubbliche sono finanziate dal Ministero dell’Istruzione, della Cultura e della Scienza ma la gestione pratica è decentrata e affidata alle amministrazioni locali. Gli istituti privati non ricevono nessun aiuto economico da parte dello Stato e godono di una libertà molto più ampia ma questo non vuol dire che non siano soggette a nessun controllo. La legge prevede infatti che l’Ispettorato dell’educazione (Onderwijsinspectie) vigili su tali istituti, arrivando persino a chiuderli in presenza di gravi violazioni. Un discorso a parte meritano le scuole speciali basate su principi ideologici, educativi o religiosi abbastanza ferrei, basti pensare che l’iscrizione di un ragazzo può essere rifiutata se i genitori e lo studente ammettono di non seguire i valori morali ed educativi sui quali è fondata la scuola. Questi istituti, finanziati dal Governo al pari delle scuole pubbliche, sono soggetti al controllo di una commissione.
Scuola materna
La scuola materna in Olanda è privata. Possono accedervi i bambini dai tre mesi fino ai quattro anni di età. Le famiglie, nel caso in cui entrambi i genitori lavorino, ricevono un rimborso economico calcolato sulla base del reddito familiare. Dall’età di due anni (fino al compimento dei quattro) i piccoli possono frequentare il Peuterspeelzaal, un asilo che li prepara al futuro ingresso alle elementari. In questo ciclo prescolare l'accento è posto sullo sviluppo delle abilità linguistiche, cognitive, affettive e sociali. L’orario è ovviamente ridotto: i piccoli possono frequentare il Peuterspeelzaal per quattro giorni alla settimana per un massimo di quattro ore al giorno.
La scuola elementare nei Paesi Bassi
Il ciclo elementare dura 8 anni. La scolarizzazione dei bambini è obbligatoria solo a partire dai cinque anni ma, come abbiamo visto, la maggior parte dei piccoli anticipa di un anno. Gli orari sono flessibili. In linea di massima, i primi 4 anni hanno un orario settimanale di 23 ore che arriva a 24 nella seconda fase del ciclo elementare. Il mercoledì pomeriggio è libero. A giorni alterni vengono impartite 5 ore di lezione e ogni 6 settimane, all'incirca, è prevista una piccola vacanza. Le classi sono affidate a un solo insegnante ma in alcuni casi è prevista una compresenza da parte del corpo docente. Per alcune materie specifiche, come le arti visive o la musica, le scuole possono assumere insegnanti specializzati. Nel sistema educativo olandese non si parla di programmi quanto invece di apprendimento fondamentale. Gli obiettivi sono definiti all'interno di un quadro generale ma spetta alle scuole decidere come applicare tali apprendimenti. Al bambino viene insegnata la consapevolezza corporea e sensoriale e impartita un’educazione all’igiene personale. Gli studenti ricevono inoltre degli importanti input per sviluppare le abilità sociali e le inclinazioni artistiche grazie all'insegnamento della musica e delle arti figurative. Da un punto di vista didattico si presta molta attenzione alle competenze linguistiche ma anche alla matematica, alla storia e alla geografia senza trascurare le scienze e la tecnologia. Durante l’ultimo anno i bambini devono superare il Citotoets, un esame in cui devono dimostrare di padroneggiare gli apprendimenti fondamentali. Il risultato di questo test, unito al consiglio del corpo docente, permette allo studente di accedere al livello successivo.
Le scuole secondarie superiori nei Paesi Bassi
Gli unici costi da sostenere durante l'istruzione secondaria sono relativi ai libri, ai viaggi e a qualsiasi altro servizio fornito dalla scuola. Gli studenti possono scegliere tra 3 diversi orientamenti:
- VMBO: è un percorso che dura 4 anni ed è orientato alla formazione professionale. Al termine di questo ciclo i ragazzi potranno scegliere una scuola che, in pratica, insegnerà loro un mestiere.
- HAVO: dura 5 anni e si divide in due cicli. Nel primo, della durata di 3 anni, viene impartita un’educazione generale. Al termine di questo periodo, lo studente può scegliere un indirizzo specifico tra quattro proposte: cultura e società, economia e società, scienza e salute, scienza e tecnologia.
- VWO: della durata di 6 anni, è la scuola secondaria pre-universitaria, diviso in due cicli di 3 anni ciascuno. L’apprendimento fondamentale è basato su alcune materie obbligatorie come l’olandese e l’inglese o il tedesco, e facoltative. Un aspetto molto interessante dei VWO riguarda l'insegnamento del greco e del latino che determina un'ulteriore classificazione. Al Gymnasium l'insegnamento di queste lingue è obbligatorio, al Lyceum è facoltativo mentre non è previsto all’Athenaeum.
Il diploma dà l'accesso a qualsiasi tipo di Università.
Come funziona l'Università nei Paesi Bassi?
L’Università olandese gode di ottima reputazione sia per la qualità dei suoi studenti che per i metodi di insegnamento. I percorsi educativi sono fondamentalmente due. Le Hogescholen, pubbliche o private, sono le scuole professionali superiori che permettono di conseguire un’istruzione specializzata in una determinata professione. Le Università statali invece si dividono in Scienze Applicate (HBO) e Università classiche (WO) della durata di tre anni e incentrate principalmente sulla ricerca e sul dottorato. HBO e WO sono finanziate con i fondi pubblici.
Sistemi educativi a confronto: Italia e Paesi Bassi
Il sistema scolastico dei Paesi Bassi si differenzia da quello italiano per una serie di aspetti molto importanti. Il primo riguarda la scuola materna che non richiede una presenza costante dei piccoli. I bambini possono frequentare infatti anche un solo giorno a settimana, sulla base delle loro esigenze e di quelle della famiglia. Contrariamente al nostro sistema educativo, gli studenti dopo la scuola primaria non seguono tutti la stessa istruzione. La scuola olandese insiste molto sull'individuo, sulle capacità e sullo sviluppo dei singoli talenti ma, al tempo stesso, si assume l’onere di indirizzare con precisione i ragazzi verso il percorso più indicato per le loro naturali inclinazioni. Infine, non dimentichiamo l’attenzione continua nei confronti di un apprendimento pratico piuttosto che teorico.