Strumento didattico Moodle: cos'è e come utilizzarlo in classe

04 marzo 2024 4 minuti
DIGITALE IN CLASSE

Se fino a pochi anni fa la formazione didattica era possibile soltanto all'interno di una classe fisica, oggi la formazione online è diventata una costante, apprezzata da chiunque abbia la necessità di apprendere a distanza. A renderla una realtà sono state le piattaforme di e-learning, software innovativi che consentono di pianificare numerose attività e collaborare attraverso i dispositivi connessi al web. Tra queste figura Moodle, uno dei simboli assoluti dell'e-learning, in virtù di una diffusione davvero incredibile, che coinvolge più di 240 Paesi in tutto il mondo. Tali tecnologie hanno rappresentato e rappresentano tuttora una svolta sostanziale nell'ambito della formazione. Il loro merito è quello di aver rivoluzionato il metodo d'insegnamento, facilitando l'apprendimento anche a coloro che per qualche motivo non possono presenziare in aula.

 

Durante la recente pandemia, Moodle ha permesso a milioni di studenti di restare costantemente aggiornati circa il contenuto delle lezioni e le modifiche al programma d'insegnamento apportate dai vari docenti. Moodle è una piattaforma digitale che appartiene alla categoria dei cosiddetti LMS, acronimo di Learning Management System. Parliamo, infatti, di un sistema ideato per migliorare la pianificazione e la gestione di webinar e corsi online. Da qualche anno, Moodle viene utilizzato praticamente ovunque, in virtù di un pacchetto di funzioni davvero interessante, pensato per la realizzazione di progetti formativi e didattici che coinvolgono insegnanti e studenti, ma anche per condividere e rendere costantemente accessibile il materiale didattico online. Su Moodle è possibile anche caricare file o informazioni circa i programmi del corso e comunicazioni di servizio.

 

Cos'è Moodle e come nasce?

Con oltre 300 milioni di utenti attivi in 240 Paesi, Moodle è la piattaforma di e-learning più diffusa al mondo. Fu creata nel 2002 dall'ingegnere australiano Martin Dougiamas, che con la sua intuizione riuscì ad ottenere un successo incredibile in pochi mesi. Ad oggi, sono oltre 1100 le società e le organizzazioni che utilizzano questa piattaforma per gestire corsi online o altre attività di e-learning. All'appello non mancano università e istituti privati italiani, che si avvalgono delle funzioni di Moodle per migliorare la qualità dei servizi erogati.

 

Moodle è una sigla usata per sostituire l'espressione inglese Modular Object-Oriented Dynamic Learning Environment, traducibile con "ambiente di lavoro per l'apprendimento modulare, dinamico e orientato ad oggetti". Come accennato poc'anzi, siamo di fronte a uno strumento pensato per migliorare le attività di e-learning, ovvero a una piattaforma online in grado di rendere più fluida la comunicazione tra studenti e docenti, i quali hanno la possibilità di pianificare comodamente le varie attività necessarie per favorire l'apprendimento in aula. Ma le scuole e gli atenei non sono le sole realtà ad utilizzare Moodle, sempre più diffuso anche all'interno di aziende private ed enti pubblici. Una delle caratteristiche più preziose di questa piattaforma sta nella sua capacità di permettere agli insegnanti e ai formatori aziendali di creare ambienti virtuali all'interno dei quali gli studenti possono apprendere le informazioni erogate durante i corsi, scaricare il materiale didattico, sostenere esami e interrogazioni e tanto altro ancora. Insomma, parliamo di un programma tutto fare, che permette di interagire con un gran numero di soggetti e avviare tantissime attività diverse.

 

La piattaforma consente anche di affidare ruoli, mansioni e competenze amministrative ai vari utenti che fanno parte di un determinato team. Ad esempio, è imprescindibile la figura del manager, che pianifica l'offerta formativa e fornisce il materiale agli studenti. Il manager può essere o meno uno dei docenti, ma anche il titolare di azienda o chi per lui. Per accedere alla piattaforma è necessario effettuare la registrazione al programma inserendo tutti i dati richiesti e scegliere una password e un nome utente; digitando questi ultimi nelle apposite caselle di testo, sarà possibile rispondere agli inviti del proprio team di riferimento, entrare in contatto con manager, docenti e colleghi, accedere all'area privata nella quale sono elencati tutti i corsi e le attività previste, scrivere sulla bacheca e utilizzare la chat privata, che consente di avviare discussioni con uno o più utenti per volta.

 

Quanto è utile Moodle?

La piattaforma Moodle mette a disposizione un'ampia gamma di funzioni. Attraverso l'uso del programma, infatti, è più facile strutturare i piani didattici, pubblicare la lista delle attività e dei corsi, condividere file o slide da scaricare sul proprio dispositivo, pubblicare i voti delle prove scritte e orali, approfondire la comunicazione tra docente e allievi, migliorare la collaborazione con altri istituti scolastici. Tuttavia, la funzione principale del programma riguarda il miglioramento dell'interazione tra insegnante e studenti. Interazione garantita dalle diverse opportunità fornite da Moodle, che consente di pubblicare notizie, file e aggiornamenti in bacheca come se si trattasse di un normale social network, inviare messaggi privati, dialogare attraverso la chat interna, informare studenti e studentesse circa eventuali modifiche al programma o alle attività didattiche. Grazie all'uso di questo straordinario software sarà più facile, per gli studenti, collaborare alla creazione di gruppi di lavoro necessari per le prove che prevedono un certo tipo di collaborazione.

 

Quanti studenti universitari hanno difficoltà a seguire l'avanzamento del programma didattico e le varie attività di laboratorio previste? Con Moodle chiunque avrà la possibilità di seguire le lezioni a distanza, chiedere aggiornamenti agli altri studenti iscritti al corso o al docente, scaricare le dispense condivise dagli insegnanti. Insomma, stare al passo con le attività didattiche non sarà più un problema per nessuno, a cominciare da coloro che per motivi di tempo o di distanza non hanno la possibilità di seguire tutte le vicende universitarie.

 

Cosa rende Moodle la miglior soluzione sulla piazza?

La rivoluzione di Moodle consiste nell'aver introdotto una filosofia basata sull'apprendimento collaborativo. Cosa vuol dire? Che attraverso questa piattaforma, le persone hanno la possibilità di imparare insieme mediante l'analisi, lo studio, la collaborazione, la riflessione e la condivisione. Poter collaborare, in un mondo che va sempre più veloce, è fondamentale, essendo il metodo più efficace per farsi trovare sempre pronti. Ma le peculiarità uniche di Moodle non finiscono qui. Stiamo parlando, infatti, di un software modulare, scritto in PHP e JavaScript e totalmente open source: ciò vuol dire che gli utenti possono sviluppare funzioni aggiuntive personalizzate ed implementarle a proprio piacimento. Qualsiasi intuizione proveniente dalla folta comunità di sviluppatori che sta alle spalle di Moodle può essere ripresa e migliorata, in modo da rendere il programma sempre più efficace e performante.

 

Moodle è una piattaforma nata per valorizzare gli studenti. In che senso? Tutti coloro che collaborano all'interno di un team ricoprono un determinato ruolo. Tra quelli assegnabili a studenti e insegnanti, si contano un massimo di 6 diversi ruoli. Ognuno ha la sua importanza e il suo compito, che dovrà essere svolto per il bene dell'intero team. Il programma didattico, quindi, non viene gestito soltanto dal docente, ma a prendersene cura saranno tutti i componenti della squadra. Moodle non aiuta soltanto a lavorare meglio, ma mette a disposizione diversi strumenti di comunicazione: la piattaforma propone un'intera suite di tool che promuovono l'interazione, tra cui la bacheca, il forum, un blog e una chat privata, attraverso la quale è possibile dialogare con tutti i componenti del team, ma anche con altri membri esterni.

 

Tutto ciò fa di Moodle un sistema innovativo e in costante evoluzione: oltre agli aggiornamenti, che vengono implementati di continuo, la comunità di sviluppatori che lavora dietro le quinte risolve immediatamente gli eventuali bug migliorando la fruibilità dei corsi online. Grazie all'impegno profuso dagli sviluppatori, il programma gira alla perfezione anche sui dispositivi mobili e offre un check-out comodo e veloce attraverso numerosi sistemi di pagamento, PayPal incluso.