Insegnare fuori dalle aule: il valore dell'apprendimento all'aria aperta con CAI Scuola

Negli ultimi anni, mentre l’innovazione e la tecnologia guadagnano sempre più spazio nell’istruzione, la scuola italiana sta riscoprendo il valore dell’apprendimento all’aria aperta. L’outdoor education è riconosciuta da un numero crescente di esperti come un metodo più efficace, coinvolgente e sostenibile rispetto alla didattica tradizionale confinata tra le mura di un’aula.

Per promuovere e ampliare queste esperienze, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha avviato una collaborazione con il Club Alpino Italiano (CAI), da sempre impegnato nella diffusione dell’educazione all’aperto. Grazie al progetto CAI Scuola, gli studenti hanno l’opportunità di esplorare ambienti naturali spesso poco conosciuti, trasformando il territorio in un’aula a cielo aperto. Questo approccio non solo arricchisce l’apprendimento, ma favorisce anche lo sviluppo personale e sociale, rafforzando il legame con la natura e stimolando una maggiore consapevolezza ambientale.

Il Club Alpino Italiano e il progetto CAI Scuola

Il Club Alpino Italiano (CAI) è un’associazione nata per promuovere il trekking, l’alpinismo e tutte le attività outdoor a basso impatto ambientale. Oltre a diffondere la cultura della montagna, CAI si dedica alla conoscenza, tutela e valorizzazione degli ambienti montani, offrendo opportunità di esplorazione consapevole. Fondato nel 1863 da Quintino Sella, nel corso della sua lunga storia ha sviluppato numerosi progetti educativi e iniziative di sensibilizzazione ambientale.

Tra questi spicca CAI Scuola, un programma pensato per avvicinare i giovani alla montagna attraverso esperienze immersive e un approccio didattico integrato. Non si tratta solo di escursioni o attività all’aperto: CAI Scuola propone un modello educativo che combina la teoria con l’osservazione sul campo, stimolando la curiosità, il senso di scoperta e la responsabilità ambientale.
Questo metodo si inserisce nel più ampio quadro della outdoor education, una strategia didattica che valorizza l’apprendimento attraverso l’esperienza diretta in contesti naturali. Studi e ricerche confermano che imparare all’aria aperta non solo rafforza la comprensione dei concetti, ma favorisce anche lo sviluppo personale e sociale degli studenti.

CAI Scuola 2025: nuove opportunità per docenti e studenti

Per favorire l’integrazione dell’outdoor education nei programmi scolastici, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha avviato una collaborazione con il Club Alpino Italiano (CAI), realtà impegnata nella diffusione della cultura della montagna e nella valorizzazione dell’ambiente naturale. Questa partnership ha dato vita a un programma formativo mirato a fornire agli insegnanti strumenti e metodologie per integrare efficacemente l’apprendimento all’aperto nei curricula scolastici.

Nel 2025, il cuore di questa iniziativa sarà rappresentato dai corsi di formazione per docenti, che si svolgeranno in sei regioni italiane – Campania, Lazio, Puglia, Sardegna, Piemonte e Friuli-Venezia Giulia – con attività pianificate tra febbraio e ottobre. Questi percorsi di aggiornamento prevedono oltre 30 giorni di formazione sul campo, offrendo agli insegnanti l’opportunità di:

• Approfondire le metodologie dell’outdoor education.
• Sperimentare strategie per superare le difficoltà logistiche e organizzative legate alle attività all’aria aperta.
• Acquisire competenze sulla sicurezza e sulla gestione degli studenti in ambienti naturali.
• Partecipare a esperienze dirette sul territorio, affinando strumenti pratici da applicare in classe.

Questa formazione è fondamentale per consolidare l’educazione all’aperto come parte integrante dell’insegnamento scolastico e rendere gli insegnanti protagonisti del cambiamento didattico.

APPROFONDISCI L’INIZIATIVA