Il concorso Lombardia è Ricerca: cos'è, come funziona e quali sono i premi
Anche quest'anno il concorso Lombardia è Ricerca è aperto agli studenti degli istituti secondari di secondo grado e IeFP (Istruzione e Formazione Professionale): ed è possibile iscriversi al bando dal 21 febbraio al 24 settembre.
Concorso Lombardia è Ricerca, che cos'è e qual è il tema?
L'iniziativa è un concorso per studenti lanciato nell'anno scolastico 2017-2018, al quale la Regione Lombardia e l'USR (Ufficio Scolastico Regionale) collaborano fin dalla prima edizione; i temi variano di anno in anno, ma per il 2023-2024 il focus è sulle "Innovazioni per le Scienze della Vita".
Grazie a Lombardia è Ricerca, l'esperienza tra i banchi di scuola diventa il punto di partenza per incoraggiare l'innovazione a livello locale ed educare i ragazzi a un uso sostenibile delle tecnologie in ambito sanitario, in modo da promuovere alternative intelligenti a soluzioni e strumenti già ampiamente adottati. Ecco cosa è stato presentato in passato:
• prototipi
• videogames dedicati a persone con fragilità
• websites per controllo ambientale e sanitario
• DPI da indossare in ambito terapeutico
• app per seguire un corretto stile di vita.
In ogni caso deve trattarsi di un progetto innovativo, a cui possono partecipare le classi delle scuole superiori lombarde.
Scienze della Vita nelle scuole, condizioni per partecipare al concorso
All'iniziativa Lombardia è Ricerca sono ammessi tutti gli alunni delle scuole secondarie di secondo grado e IeFP (paritari o statali): ogni istituto può presentare una sola candidatura, purché il team sia composto da almeno 2 studenti.
Per partecipare all'evento basta riempire l'apposito modulo accessibile dal sito web della Regione e inviarlo, con la scheda tecnica dell'elaborato, all'indirizzo di posta elettronica ricercainnovazione@pec.regione.lombardia.it, compilato in tutti i suoi campi. Nell'oggetto dell'e-mail dovrete indicare il nome della scuola e la dicitura "Candidatura premio 'Lombardia è Ricerca' a.s. 2023-2024". Quanto ai dati occorrono l'anagrafica del responsabile dell'istituto, il codice meccanografico, le generalità dei partecipanti, le informazioni di recapito della scuola, l'intestazione del progetto, la data e la firma; inoltre bisogna spuntare alcune caselle riguardanti la presa visione del regolamento, la raccolta del consenso informato e l'esenzione o meno dal pagamento della marca da bollo da 16 €.
Lombardia è Ricerca per le scuole, criteri di valutazione delle candidature
Una volta inviata la candidatura, sarà cura del Responsabile del Procedimento controllare la completezza, la coerenza e la correttezza dei dati indicati; ogni proposta al vaglio sarà sottoposta a una giuria di selezione, formata da membri della Regione e da componenti dell'USR.
Terminate le valutazioni sarà possibile fare una graduatoria: in particolare, i selezionatori terranno conto dell'impatto sociale del progetto, dell'originalità e della congruenza con la tematica prescelta. Per ognuno di questi criteri si possono attribuire al massimo 10 punti, per un totale di 30.
Progetti sulle Scienze della Vita, data e luogo di premiazione
Salvo indicazioni contrarie l'evento si tiene l'8 novembre di ogni anno, in concomitanza con la Giornata della Ricerca della Regione Lombardia. Tale data non è stata scelta a caso: proprio in quel giorno, infatti, ricorre la morte del dottor Umberto Veronesi (1925-2016), pioniere dell'omonima Fondazione e ricercatore di fama mondiale in ambito oncologico.
Come di rito, il luogo per la cerimonia di premiazione è il Teatro alla Scala e saranno ospiti anche i vincitori del concorso Lombardia è Ricerca aperto a scienziati noti nel panorama internazionale. L'ingresso è libero, ma è necessario prenotare con largo anticipo: una volta riservati tutti i posti non sarà più possibile entrare.
Premi in palio per il concorso Lombardia è Ricerca nelle scuole
La Regione Lombardia ha stanziato una cifra pari a 39000 € per il miglior progetto dedicato alle Scienze della Vita, da suddividere tra primo, secondo e terzo team classificato come riportato di seguito:
• 12000 €
• 8000 €
• 4000 €.
Come da regolamento, il gettone spettante per l'elaborato verrà distribuito egualmente tra i membri del gruppo.
I restanti 15000 € verranno ripartiti in quote uguali (da 5000 €) e destinati agli istituti a cui appartengono le squadre vincitrici per il reperimento di materiale didattico, strumenti o apparecchiature in grado di migliorare le attività previste in curricolo.
I premi complessivi, quindi, sono rispettivamente di 17000 €, 13000 € e 9000 €.
Contrariamente a quanto è accaduto finora per la premiazione di scienziati e ricercatori, il montepremi relativo ai progetti portati avanti nelle scuole non è fisso: per l'anno scolastico 2022-2023, infatti, il totale ammontava a 45000 € (15000 € per il primo, 10000 € per il secondo, 5000 € per il terzo classificato e altri 5000 € per ogni istituto che ha raggiunto il podio).
È previsto, inoltre, un rimborso spese pari a 1250 € per la scuola che si occuperà dei premi da liquidare; la scelta dell'istituto è di competenza dell'Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia.
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