Warm Cognition: insegnare attraverso il canale delle emozioni

03 giugno 2024 3 minuti
DIDATTICA INNOVATIVA

 

Che cos’è la Warn Cognition? Si tratta di un nuovo stile di insegnamento didattico che pone al centro le emozioni per stimolare e agevolare l'apprendimento. È una vera e propria sfida verso i metodi classici più utilizzati perché prevede il focus sull'emozionalità che i processi cognitivi possono generare.

 

 

Il significato di Warm Cognition e la sua applicazione a scuola

 

Il termine Warm Cognition si riferisce alla parte dell'apparato cognitivo in grado di coinvolgere i processi mentali legati all'emotività, nello specifico alle emozioni e alla motivazione. Si tratta della capacità di assumere decisioni e risolvere problemi basandosi non solo su dati oggettivi e razionali, ma anche su sentimenti e valori personali. Se questo processo è attuabile quotidianamente nella vita (ad esempio in famiglia, in società o nel mondo del lavoro), ma non è così scontata la sua applicazione in ambito scolastico.

 

La Warm Cognition funziona integrando le informazioni razionali con il nucleo emotivo della persona, permettendo di attuare decisioni più consapevoli e motivate. Questo approccio cognitivo favorisce una maggiore comprensione e un apprendimento più efficace, in quanto le emozioni svolgono un ruolo cruciale all'interno dell'intero processo.

 

A scuola, l'applicazione del concetto di Warm Cognition può essere utile per favorire un apprendimento emotivamente più significativo e coinvolgente. Gli insegnanti possono incoraggiare gli studenti a esprimere le proprie emozioni ed esternare le riflessioni sui contenuti studiati, integrandole con argomenti di maggior razionalità. Questa metodologia porta a uno sbilanciamento che esce dalla asetticità di un ascolto passivo o della narrazione di un fatto, arricchendo di dinamicità l’interazione tra docente e studente.
 

Va specificato che l'impiego di approcci didattici che interessano le emozioni, come il cooperative learning, il learning by doing o il playful learning, può indurre la stimolazione delle funzioni cognitive legate alle emozioni e migliorare l'apprendimento degli studenti.

 

 

Lo studio delle emozioni e il processo di insegnamento

 

Così come la memoria visiva permette di associare una nozione a un'immagine oppure a un video e aiutare lo studente a ricordare meglio quanto appreso, anche un'emozione provata o uno stato d'animo può essere ricollegato immediatamente al momento in cui ha provato quella sensazione.

 

La Warm Cognition può gestire la cancellazione di queste sensazioni o comunque la loro minimizzazione attraverso un approccio di insegnamento più improntato al sostegno e alla comprensione di eventuali difficoltà.

 

Il concetto di Warm Cognition prende spunto dal fatto che le emozioni lasciano dei segnali nella mente che potrebbero essere incancellabili nel tempo. Questa traccia a lungo termine verrà prima o poi richiamata dalla persona che la conserva, anche a scuola. Non è casuale che, spesso, i bambini mostrano fatica a ricordare le cose, mentre risulta più semplice e immediato richiamare le emozioni. 

 

Un ragazzo che apprende mediante la sperimentazione del timore di sbagliare e del successivo rimprovero, vedrà inconsciamente attivato una specie di allarme che metterà in guardia il soggetto ogni volta che si presenterà nuovamente la stessa situazione. Le emozioni e il processo cognitivo vanno dunque di pari passo, diventando due variabili tra loro fortemente interconnessi.

 

 

Le emozioni positive della Warm Cognition a scuola

 

Warm Cognition si traduce letteralmente in “apprendimento caldo”, evidenziando un aspetto che supera la freddezza di una lezione frontale in aula con un docente che spiega e la classe che ascolta passivamente. La Warm Cognition applicata all'insegnamento didattico si basa sul fatto che a svolgere un ruolo di vitale importanza nei processi cognitivi è proprio l’intelligenza emotiva.

 

Se un argomento o tema coinvolge emotivamente lo studente, questo sarà più incline all'apprendimento. È con questa premessa che gli studenti potranno apprendere nuove informazioni con più entusiasmo e maggiore motivazione, in quanto lo studente abbina il processo dell'apprendimento a un’esperienza piacevole, emotivamente positiva. La minimizzazione di tutto ciò che possa creare ansie e negatività negli studenti è un aspetto fondamentale per incrementare lo sviluppo di emozioni positive.

 

Anziché paragonare lo sbaglio, come ad esempio può essere un'insufficienza, a un fallimento, risulta più costruttivo far leva sulle emozioni, tramutando il voto in un'occasione di crescita. In tal senso, un approccio più emotivo comporta un dialogo tra studente e insegnante, frutto di una migliore interazione tra le parti.

 

 

Come cambiano le modalità di insegnamento con la Warm Cognition

 

Applicare la Warm Cognition non vuol dire stravolgere l'approccio alla materia o alla disciplina né adottare un sistema più morbido o poco severo. Si tratta, invece, di un invito ad analizzare le attitudini degli studenti al fine di migliorare il loro rendimento a scuola, in un clima più tranquillo e meno stressante.

 

Sul piano pratico, è possibile integrare qualche elemento nella modalità di insegnamento diretto con la classe; ad esempio, si possono implementare:

 

  • Tono di voce chiaro ed emozionale
  • Atteggiamento positivo
  • Minimizzazione della negatività davanti alla classe
  • Tentativi espliciti e impliciti di conoscere le personalità dei singoli individui
  • Propensione al dialogo
  • Stimolo all'interazione dell'aula durante le spiegazioni
  • Riduzione del divario tra studente e docente

 

Il successo della Warm Cognition sarà maggiore se ci sarà convinzione e spontaneità verso un sistema di insegnamento scolastico più consono e volto all'accoglienza.

 

 

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