Il Senato ha approvato il disegno di legge che istituisce la Giornata nazionale della cittadinanza digitale, un’iniziativa volta a promuovere l’alfabetizzazione digitale e a diffondere una maggiore consapevolezza nell’uso delle tecnologie, con un focus specifico sulle scuole primarie e secondarie. La Giornata si terrà ogni 22 ottobre e punta a sensibilizzare studenti, famiglie e docenti sull'importanza di acquisire competenze digitali adeguate per affrontare le sfide di una società digitalizzata.
Ad annunciare l’iniziativa è stato il Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara,  il 21 febbraio 2024, che ha sottolineato, in particolare, la necessità di un investimento mirato nella formazione degli insegnanti. 

Gli obiettivi della Giornata nazionale della cittadinanza digitale

L'istituzione di una giornata dedicata alla cittadinanza digitale risponde alla necessità di affrontare sfide cruciali come la formazione, il potenziamento delle infrastrutture, la sicurezza online e la lotta alla disinformazione. Gli obiettivi principali dell’iniziativa sono:

• Maggior consapevolezza digitale: educare non solo gli studenti, ma anche le loro famiglie, sull'importanza di un utilizzo critico e consapevole della tecnologia, per evitare rischi come la dipendenza digitale, la disinformazione e le violazioni della privacy.
• Lotta alla disinformazione: fornire agli studenti gli strumenti per riconoscere le notizie false, verificare le fonti e sviluppare il pensiero critico, elementi essenziali per formare cittadini responsabili e informati.
• Innovazione nella didattica: migliorare l’esperienza scolastica, aumentare il coinvolgimento degli studenti e sviluppare competenze utili per il mondo del lavoro attraverso l’uso di piattaforme, strumenti e metodologie innovative.
• Inclusione digitale e riduzione del digital divide: garantire pari opportunità digitali, sostenendo programmi di supporto per le scuole meno attrezzate e per le famiglie con difficoltà economiche.
• Formazione dei docenti: mettere a disposizione occasioni di formazione per gli insegnanti. 

Il Senato ha sottolineato l'importanza della formazione degli insegnanti per garantire agli studenti competenze digitali efficaci. In questo scenario, Scuola Futura rappresenta uno strumento chiave per tradurre in azioni concrete gli obiettivi della Giornata nazionale della cittadinanza digitale. La piattaforma supporta l'innovazione didattica e la diffusione di competenze digitali, mettendo a disposizione percorsi formativi su temi come il coding, la robotica educativa, l’intelligenza artificiale e altri strumenti utili per la scuola del futuro.

Attraverso queste iniziative, Scuola Futura contribuisce a ridurre il digital divide e a promuovere un uso consapevole e critico delle tecnologie.

Per conoscere meglio tutte le sue opportunità, leggi il nostro articolo dedicato alla piattaforma Futura.

Educare alla cittadinanza digitale: una responsabilità collettiva

L'alfabetizzazione digitale è un elemento fondamentale per la formazione di cittadini consapevoli, in grado di navigare nel mondo iperconnesso di oggi con senso critico, responsabilità e sicurezza. Tuttavia, la sua realizzazione non può essere demandata esclusivamente alle scuole: il coinvolgimento delle famiglie è essenziale per garantire un’educazione digitale completa e pervasiva.

I genitori non possono limitarsi a supervisionare l’uso della tecnologia, ma devono essere essi stessi formati per guidare i propri figli verso un uso consapevole e responsabile degli strumenti digitali. Questo implica:

• La conoscenza delle principali piattaforme, app e social media 
• La capacità di educare all’uso critico delle informazioni, contrastando fenomeni come la disinformazione e le fake news.
• Il dialogo aperto sui rischi online, come cyberbullismo, dipendenza da schermi e violazione della privacy.

Per favorire questo processo, è necessario che le istituzioni promuovano programmi di formazione rivolti ai genitori, offrendo strumenti pratici e momenti di confronto per migliorare la loro consapevolezza digitale.

Formare cittadini digitali non significa solo insegnare a usare la tecnologia, ma promuovere una cultura dell’etica digitale, della sicurezza informatica e della partecipazione attiva alla società digitale. Solo attraverso una sinergia tra istituzioni, famiglie e scuola sarà possibile costruire una comunità più digitale, inclusiva e preparata ad affrontare le sfide future.